Un bilancio 2010 approvato con polemiche |
Quello approvato lo scorso 22 gennaio non è stato un bilancio ampiamente condiviso, e nemmeno il piano delle opere pubbliche ha trovato tutti d’accordo Il previsionale 2010 è passato al vaglio delle forze consiliari in ordine sparso, incontrando l’apprezzamento, e quindi il voto favorevole della maggioranza di Albino: progetto civico, ma l’astensione delle minoranze di centrodestra, leggasi Pdl e Lega Nord, e la netta contrarietà della lista Rizzi, sindaco degli albinesi.Prendiamo proprio la lista dell’ex-sindaco Piergiacomo Rizzi. Le perplessità riguardano la provenienza dei finanziamenti delle opere pubbliche, in parte sostenute da avanzo di amministrazione, in parte da alienazioni e oneri di urbanizzazione, ma soprattutto da altri contributi generici che vengono indicati proprio con la voce “altri”. “Un bilancio che non sta in piedi – ha detto il capogruppo – che gioca su introiti derivanti da piani integrati di intervento e non su entrate certe. Non è un bilancio, ma un libro dei sogni”. E contrarietà anche su certe operazioni urbanistiche: in pratica, azzeramento del polo scolastico e sostituzione con due interventi tampone, come la manutenzione straordinaria di scuola materna ed elementare a Desenzano e realizzazione della nuova scuola elementare di Comenduno. Astensione, come detto, da parte del Pdl, per bocca del capogruppo Davide Zanga. “In bilancio ci sono alcune opere pubbliche che condividiamo, ma bocciamo totalmente l’aumento delle tariffe, ritoccate tutte al rialzo, dal canone di utilizzo delle strutture pubbliche alla tassa dei rifiuti, alle iscrizioni alla scuola materna. Ritocchi che colpiscono già chi paga”. E astensione anche dal gruppo verde padano della Lega Nord, che ha sottolineato come “il fondo anti-crisi di 100.000 euro messo a bilancio dalla maggioranza non è una novità, perché è stata proprio la Lega Nord a crearlo nel 2008.” Di diverso avviso l’assessore al Bilancio Roberto Benintendi. “Il bilancio 2010 del Comune di Albino è stato costruito in difficoltà, messo a punto per esempio tenendo conto delle eventuali sanzioni che ci verranno applicate dallo Stato per il mancato rispetto del patto di stabilità. Quest’ultimo penalizza i Comuni virtuosi come il nostro, perché chi più ha risparmiato in passato, più deve tirare la cinghia, limitando la spesa. Pertanto, se da una parte Albino è valutato dagli organi centrali un Comune virtuoso, tanto da ricevere un contributo di 100.000 euro, dall’altra beccherà sicuramente delle sanzioni per non aver rispettato il patto nel 2009. Allora, abbiamo lavorato dentro la nostra finanza con interventi di ricognizione, recuperando un “tesoretto” di 1,550.000 euro, rintracciato fra le pieghe del bilancio. E anche il POP 2010 è stato costruito dentro un bilancio in difficoltà, inserito in un quadro finanziario instabile nelle normative”. Gli investimenti del 2010 ammontano a 6,7 milioni di euro. E se 2 milioni e 200.000 euro verranno sostenuti da “altri” soggetti, per il resto tutto proverrà dalle case comunali. Si prevede di realizzare il completamento e la messa in sicurezza della strada che porta al santuario di Altino, con partenza dalla località Prati Moletti (120.000 euro); la sistemazione di via Colle Sfanino (180.000 euro); la manutenzione della strada che porta alla chiesa di San Rocco (350.000 euro); la manutenzione di strade comunali (400.000 euro); la manutenzione straordinaria di tratti di illuminazione pubblica (150.000 euro). E attenzione alle scuole, soprattutto alla scuola elementare di Comenduno (2,5 milioni di euro), che non è a norma e versa in uno stato di degrado strutturale; mentre 500.000 euro vengono destinati alla manutenzione di tutti gli edifici scolastici del territorio comunale. Inoltre, 1,1 milioni di euro sono destinati alla sistemazione del centro sportivo Rio Re e un milione di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali. Lucilla Pezzotta |