Risposte S. Anna |
Prima di rispondere alle sollecitazioni avanzate dal Coordiamento di Sant’Anna, ritengo doveroso riconoscere il ruolo che il Coordinamento ha avuto in questi anni nella promozione del patrimonio culturale, storico e sociale rappresentato dal complesso monastico di Sant’Anna e, più in generale, dal centro storico albinese. Questa Amministrazione è fortemente orientata a promuovere la partecipazione del cittadino alle decisioni del Comune, e le associazioni di cittadini rivestono il ruolo di interlocutore qualificato con cui confrontarsi nelle scelte che riguardano la nostra città.Nel merito delle questioni evidenziate, occorre richiamare uno dei valori che questa Amministrazione ha proposto ai propri cittadini per il governo della città: il riconoscimento del tessuti storici quale bene culturale, da valorizzare e da promuovere attraverso il sostegno agli interventi di recupero, la realizzazione di una rete di parcheggi pubblici di supporto e di connessioni pedonali, il rilancio delle attività commerciali e artigianali, la promozione di attività culturali e sociali. Come si conciliano questi temi con la situazione di Sant’Anna? La nuova Amministrazione si trova a fare i conti con un progetto definitivamente approvato da quella precedente, nel quale vi sono diverse cose che vorrebbe rivedere. L’operatore immobiliare, che ha acquisito una legittima aspettativa sull’area in forza dell’approvazione del piano, si è dichiarato in linea di massima disponibile ad un confronto volto ad una modifica di alcuni aspetti del progetto. Abbiamo quindi iniziato insieme all’operatore un confronto su alcune alternative al progetto approvato, ponendoci i seguenti obiettivi di massima: - riduzione delle volumetrie di nuova edificazione; - soluzioni architettoniche che valorizzino il complesso monastico di Sant’Anna; - conservazione del parcheggio nel Piazzale La Pira e aumento dei parcheggi pubblici a servizio del centro storico; - valorizzazione della casa del pittore Giovan Battista Moroni nell’ambito della rete dei servizi pubblici al cittadino; - incremento delle connessioni pubbliche pedonali; In relazione a quanto sopra premesso, il percorso dovrà necessariamente trovare l’adesione da parte dell’operatore e si svilupperà con il pieno coinvolgimento del Coordinamento di Sant’Anna e i cittadini di Albino. In ordine ai tempi, sia l’operatore, sia il Comune, sia il Coordinamento hanno manifestato l’interesse a trovare quanto prima una soluzione condivisa. Se il percorso continuerà come si è avviato, è presumibile che l’auspicato ridisegno del progetto possa essere definito per l’estate 2010. Silvano Armellini assessore all’urbanistica |