Sagra dei Biligòcc 2010 |
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Ritornano in vetrina le castagne domenica prossima 7 febbraio, in occasione della tradizionale Sagra dei Biligòcc di Casale, che quest’anno stacca il suo 21° biglietto. E grandi novità, almeno a livello organizzativo, per quanti decideranno di salire alla testata della Valle del Lujo. Certamente, il piatto forte, quanto prelibato, sarà la degustazione e la vendita dei famosi, quanto gustosi, biligòcc, che rappresentano la più originale mutazione della castagna (la polpa, infatti, già affumicata, viene resa morbida con la bollitura, che si effettua qualche giorno prima della sagra), che nelle scorse settimane, al freddo dell’inverno, è stata resa secca e affumicata sopra i secadùr (affumicatoi) di legno. Da preferire nell’acquisto sono naturalmente i biligòcc prodotti dai volontari del Gruppo Culturale Amici di Casale, che saranno presenti sul sagrato della chiesa parrocchiale del Sacro Cuore con appositi banchetti di vendita, chiaramente visibili al pubblico.
Qui, i biligòcc, morbidi, farinosi, dal gradevole sapore di affumicato, saranno venduti in speciali sacchetti marchiati, per non confonderli con altri prodotti simili, ma di dubbia provenienza, esposti sui banchi degli ambulanti. Questi, infatti, più che biligòcc sembrano castagne secche, ben lontane dalle morbide castagne offerte dagli Amici di Casale e dalla Parrocchia del Sacro Cuore. Attenti, dunque, alla scelta dei biligòcc doc, quelli di qualità.
Ma altri sono i piatti predisposti dagli organizzatori per l’edizione 2010 della sagra. In altre parole, un ricco programma di iniziative. Oltre alle bancarelle marchiate per la vendita dei biligòcc, la cui apertura al pubblico è fissata per le 9 del mattino, davanti al sagrato della chiesa verrà realizzata una mostra estemporanea all’aperto della castagna, con la presentazione di tanti modi di utilizzo delle castagne: non solo la caldèra per la bollitura dei biligòcc, ma anche la stufa per le castagne bollite e i bracieri per le caldarroste. A corredo, un’esposizione di attrezzi e arnesi necessari per la raccolta e il trasporto delle castagne, la divisione delle diverse pezzature e la conservazione. Il tutto, con una serie di pannelli informativi. Per l’occasione, il Museo Etnografico Valle del Lujo rimarrà aperto, non solo dalle 9 alle 11, suo consueto orario domenicale, ma anche per tutta la durata della festa, offrendo un’esposizione di oggetti contadini, attrezzi di lavoro, mobili, arredi e materiali d’epoca. Guida: Giusy Forcati. A rallegrare il pomeriggio, musica, danze, animazione e clownerie, fino al tramonto. A chiusura della sagra, la S.Messa, alle 17.30. Gianluigi Facchinetti BOX n° 1 Un marchio per i biligòcc
Dal gennaio 2007, il gruppo culturale «Amici di Casale», da una ventina d’anni custode della lavorazione dei «biligòcc», ha depositato all’ente «Marchi e Brevetti» di Pescara, tramite la Camera di Commercio di Bergamo, il marchio di tutela «Biligòcc della Valle del Lujo», per difendere questa ghiotta e originale tradizione castanicola da prodotti ingannevoli, che sono ben lontani dai «biligòcc doc», lavorati dalla gente della Valle del Lujo. Obiettivo: offrire «biligòcc» morbidi, farinosi, dal gradevole sapore di affumicato, venduti peraltro in speciali sacchetti «marchiati», per non confonderli con altri prodotti simili, ma di dubbia provenienza, esposti sui banchi degli ambulanti. Con il possesso del marchio di tutela, soltanto i casalesi possono vendere «Biligòcc della Valle del Lujo», con un marchio che li caratterizza e li garantisce, perché hanno seguito le giuste lavorazioni e trasformazioni. |