Quattro chiacchiere con… |
Nives Colombi Responsabile Biblioteca Comunale di Albino Apre la prima edizione del nuovo anno di Paese Mio, in veste di protagonista della consueta chiacchierata mensile, Nives Colombi, la responsabile della biblioteca comunale di Albino. Albinese sin dalla nascita, oggi Nives ha 44 anni, è sposata e madre di due figli; diplomata all’istituto superiore magistrale, dal 2003 presta servizio alle dipendenze del Comune di Albino come direttrice della biblioteca comunale. Ma ascoltiamo direttamente da lei, come si è sviluppata nel tempo la sua mansione.Signora Colombi, può illustrare brevemente ai lettori di Paese Mio, la sua carriera lavorativa? Il mio lavoro presso il Comune di Albino risale al 1985. Da quell’anno fino al 1992 sono stata assistente bibliotecaria stagionale, addetta al settore ragazzi, nonché alla gestione amministrativa della biblioteca comunale. Successivamente, trascorso quel lasso di tempo, sono diventata assistente bibliotecaria VI livello funzionale, a tempo indeterminato, con le medesime mansioni, per un periodo compreso tra il 6 ottobre 1992 fino al 30 novembre 1998. Avvicinandoci ad oggi, dal primo dicembre 1998 al 2003 sono passata a rivestire l’incarico di istruttore direttivo bibliotecario VII livello funzionale a tempo indeterminato, occupandomi anche della gestione amministrativa di tutti gli obiettori di coscienza in servizio presso il Comune e il coordinamento degli obiettori in servizio presso la biblioteca. Allo scadere del 2003 sono diventata direttrice. Una carriera continuativa e senza ripensamenti quella di Nives Colombi che, possiamo dire, ha fatto della biblioteca la sua seconda casa e dei ragazzi la calamita d’attrazione della sua attenzione. Anche parte del suo tempo libero ama spenderlo, infatti, insieme alla lettura ma di un genere specifico. Qual è il suo hobby preferito? La narrativa per ragazzi, senza dubbio. Poi, vengono anche il cinema; devo ammettere che, a tale proposito, dopo aver consumato pellicole su pellicole, mi sono costruita un buon piglio critico; infine, la bicicletta, mi piace e lo trovo un buon mezzo per trascorrere, appena possibile e con il meteo a favore, un po’ di tempo all’aria aperta. Qual è il ruolo culturale e sociale della Biblioteca di Albino? La biblioteca è uno dei luoghi principali dove i cittadini di tutte le età e di tutte le categorie si possono incontrare, oltre che per trovare risposte ai propri bisogni informativi, anche per stabilire relazioni sia intellettuali che sociali. La nostra biblioteca è riconosciuta da molti cittadini come luogo accogliente e famigliare dove stabilire relazioni interessanti, non solo di tipo culturale ma anche sociale e affettivo. Cosa ci può dire sull’attività della biblioteca e della commissione biblioteca? La nuova commissione biblioteca non è stata ancora nominata. Posso riferire, quindi, sulla precedente che ha lavorato in modo particolare sulla stesura del regolamento della biblioteca comunale. In merito alle attività, abbiamo in attivo un corso serale di istruzione all’uso di internet e della posta elettronica, partito il 19 gennaio; corsi di lingue (inglese, tedesco, spagnolo) e corsi di disegno. Ospitiamo il corso di istruzione all’uso del pc a cura dell’associazione pensionati; poi, in collaborazione con il coordinamento Caritas e l’Associazione Nuovo Laboratorio, allestiremo una mostra itinerante nelle scuole elementari del territorio, per la giornata della memoria, con libri per ragazzi. Presso la biblioteca comunale, dal 18 gennaio al 1° febbraio, a cura dell’associazione Nuovo Laboratorio, sarà allestita la mostra sullo sterminio delle persone disabili da parte dei nazisti. Sono poi in corso di programmazione le prossime attività di animazione per bambini, oltre ai progetti di educazione alla lettura e all’uso della biblioteca, nelle scuole del territorio. Da evidenziare anche i nostri fedeli partners; la biblioteca, infatti, collabora con la Banca del tempo, la Terza Università, le scuole del territorio di ogni ordine e grado, gli assessorati alla cultura, sport, servizi sociali ed ecologia, progetto giovani, e tante altre realtà interessanti. Mensilmente si organizzano, all’interno della biblioteca, esposizioni di libri a tema, sia per adulti che per ragazzi. Dovendo fare una riflessione sull’andamento dei prestiti, attività base della biblioteca, e sui servizi resi al pubblico? Al 31 dicembre 2009, i dati dichiaravano 83.236 volumi prestati, di cui 34.986 per adulti, 20.526 per ragazzi, 1.429 pre-catalogati (riviste, video, ecc.) e 26.295 in interprestito. Facendo una carrellata a ritroso sulle medesime cifre, riferite però agli anni fino al 2006, il riepilogo totale prestiti è andato progressivamente aumentando, con solo una leggera flessione nel 2008 (era a 74.034 nel 2006, 77.119 nel 2007, 77.039 nel 2008 e 83.236 nel 2009). La biblioteca offre poi all’utenza, oltre al prestito e al servizio di pubblica lettura, la consultazione di riviste e quotidiani, libri in braille, pubblicazioni riguardanti la storia locale, postazioni di consultazione internet (a pagamento), organizza, come specificato poco fa, corsi di formazione per adulti e ospita mostre, conferenze e attività culturali. La biblioteca di Albino aderisce ai progetti provinciali, quali: Nati per leggere, progetto incentrato sull’importanza della lettura di libri ai bambini fin dai primi mesi d’età, che richiama sempre numerosi piccoli qui nella nostra struttura. Il Libro parlato Lions (servizio di pubblica lettura per ciechi e ipovedenti) e il progetto Medialibrary, che prevede un ampliamento del servizio informativo offerto dalla rete delle biblioteche della Valle Seriana, tramite l’integrazione delle risorse informative tradizionali, prevalentemente su supporto cartaceo, con risorse elettroniche alle quali è possibile accedere via web tramite la piattaforma integrata di un aggregatore. In ogni biblioteca del sistema, quindi anche la nostra, sono presenti postazioni per gli utenti dedicate alla navigazione gratuita all’interno di un corpo selezionato di risorse elettroniche, sia a pagamento che open access, che garantiscono libero accesso all’informazione legata alle problematiche della vita quotidiana: dall’attualità all’informazione giuridica ed economica, dai temi del welfare e dei servizi sociali alle opere di consultazione generaliste e all’informazione bibliografica. La biblioteca comunale di Albino ha provveduto all’allestimento di due postazioni per la consultazione da parte degli utenti, all’istruzione dei singoli utenti interessati e alla presentazione del servizio ad alcuni operatori della Società servizi sanitari Valle Seriana. Può parlarci della dotazione interna della biblioteca, sia in termini di patrimonio librario, che di sezioni attive e postazioni internet? Partendo dall’ultima in elenco, attualmente siamo forniti di due postazioni internet a pagamento ed è in progetto il potenziamento del servizio con un incremento del numero di postazioni e l’attivazione del collegamento wireless. Disponiamo di un patrimonio librario pari a 91.770 volumi in scaffale, di cui 20.978 del fondo ragazzi; 76 periodici di cui 10 quotidiani. Il Programma Regionale Pluriennale 2007-2009 per l’organizzazione bibliotecaria fissa, per l’incremento librario, un indice di tendenza di 250 nuove accessioni per ogni 1000 abitanti, per i Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. Nel 2010 è previsto l'acquisto di 3.700 tra volumi e documenti multimediali. Tale collezione deve essere costantemente aggiornata e alleggerita da materiale obsoleto (standard di riferimento 5% del patrimonio). Nel 2010 è così previsto lo scarto di 4.600 documenti. Passando ora alle sezioni, la biblioteca dispone di proprie aree funzionali che si riferiscono all’entrata con bacheche per esposizione manifesti, la zona prestito/informazione, l’area adulti, quella dei ragazzi (spazio bimbi 0-6 anni, zona 6-14, emiciclo per esposizioni a tema ), emeroteca, postazioni per studio individuale, vetrine con esposizione novità e per esposizioni tematiche mensili, 1 punto consultazione OPAC in biblioteca ragazzi, 2 punti consultazione OPAC in biblioteca adulti, 2 punti consultazione banche dati del progetto “Medialibrary” del sistema bibliotecario Valle Seriana, 2 postazioni Internet a pagamento, una saletta per corsi su pc con 8 postazioni, la saletta per riunioni e conferenze (circa 35/40 posti), gli uffici del coordinatore di sistema e quello della direzione di biblioteca. Ci sono poi sezioni cosiddette speciali, ossia: la sezione bergamasca e sotto sezione Albino, con materiali riguardanti la storia e la cultura della Provincia di Bergamo; la sezione lettura agevolata, con testi stampati a caratteri ingranditi rivolti in particolare a utenti ipovedenti (per questa utenza la biblioteca aderisce anche al progetto Il Libro Parlato Lions); sezione lingua originale, dotata di testi in inglese, francese, tedesco e spagnolo; la sezione apprendimento linguistico, con testi e materiale multimediale per l’apprendimento delle lingue; l’area genitori (in biblioteca ragazzi) ricca di testi di pedagogia e puericultura rivolti ai genitori. Presenti poi la sezione romanzi per adolescenti, la sezione audiolibri, per utenti ipovedenti (sempre relazionata al progetto Il Libro Parlato Lions), la sezione dvd e vhs, con film e documentari sia per ragazzi che per adulti e i libri in braille. Posso aggiungere, riferendomi all’ultimo dato elaborato che risale al 2008, che gli iscritti totali erano 6154 fino a più di un anno fa, quindi, pur non avendo il dato disponibile perché non ancora elaborato, presumo che ci sia stato un buon incremento. Sogni nel cassetto? Molto sinceramente confesso che non penso ad altro che a continuare ad operare per il miglioramento dei servizi bibliotecari e culturali sul territorio, con la collaborazione dell’ottimo personale della biblioteca comunale e dei servizi culturali comunali, dei volontari di servizio civile, dell’amministrazione comunale e delle associazioni del territorio. La resa di un ottimo servizio all’utenza è il massimo che si possa sperare per una persona che, come me, ha dedicato gran parte della propria vita a svolgere questo lavoro e ancora tiene a proseguire al meglio. G.B. |