Percorso di animazione teatrale |
Rilassamento, immagine-guidata, training sulla respirazione, studio sulla voce, allenamento sul gesto. Poi, ancora, giochi teatrali (sensoriali, percettivi, immaginativi), improvvisazioni, drammatizzazioni. Questo è il bagaglio di offerte proposto in formula di corso di animazione teatrale, programmato e condotto da Daniela Bertoletti, attrice e regista della compagnia Teatro del Nodo. Ogni incontro si concluderà con un’esperienza cosiddetta di circle-time, per raccontare il vissuto personale, per esprimere le sensazioni provate, per consolidare l’esperienza appena trascorsa, per comunicare con il gruppo in uno spazio protetto. I destinatari del percorso teatrale sono i ragazzi, tra i quindici e i sedici anni, nel pieno del periodo adolescenziale, quindi.
Il gruppo, una volta formato, sarà strutturato nel modo seguente: cinque ragazzi diversamente abili associati al “Gruppo Noialtri”; tre o quattro volontari del gruppo “In viaggio con loro”; e sei o sette giovani, interessati a sperimentare la nuova esperienza. “I nostri obiettivi – spiegano gli organizzatori – consistono nell’offrire un’opportunità di aggregazione giovanile alternativa rispetto a quelle che abitualmente i giovani adolescenti condividono; inoltre, si intende avviare un percorso di laboratorio teatrale, che possa svilupparsi e definirsi nel corso del tempo ed aprire nuove occasioni di incontro e di integrazione sul territorio. Importante per noi è anche la promozione della conoscenza di nuove modalità espressive e comunicative, che favoriscano l’educazione alla dissomiglianza e la valorizzazione delle diversità. Coltiviamo il tentativo di fornire ai giovani e ai ragazzi la possibilità di “guardarsi dentro”, di scoprire e far emergere potenzialità personali, di prendere coscienza del proprio corpo nella relazione con se stessi e con gli altri, di esplorare ed esprimere il proprio mondo emotivo ed affettivo. In un’età in cui il ragazzo inizia ad aprirsi al mondo esterno, è importante accostare il mondo giovanile a esperienze di volontariato; il tutto risulta essere, a nostro avviso, una valida forma di contrasto alla piaga del disagio giovanile”.
Le attività di animazione teatrale si svolgeranno presso l’oratorio Don Bosco di Pradalunga, da gennaio ad aprile 2010. Gli organizzatori contano di allargare la promozione dell’evento anche ad Albino e alla Media Valle, alla luce delle tante sensibilità teatrali che si stanno sviluppando sul territorio. Date ed orari degli incontri dovranno essere concordati tra il gruppo di partecipanti e l’esperto. Indicativamente si fa riferimento al sabato pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 17,30. Uno sguardo ai costi di frequenza: sono previste complessivamente 20 ore di interventi, strutturate in 16 ore di attività di animazione, 2 ore di programmazione iniziale e 2 ore di valutazione finale. Il costo orario ammonta a 66 euro, inclusa Iva, che, moltiplicato per 20 ore raggiunge, quota complessiva di 1.320 euro. A questa somma si aggiungono il costo per l’acquisto del materiale di laboratorio (teli di stoffa, elastici, ecc…), che è pari a 30 euro, e il contributo simbolico per l’affitto della sala dell’oratorio, pari a 150 euro. Il totale dei costi ammonta quindi a 1.500 euro. Giuseppe Carrara |