Via Mazzini: Letterina a Babbo Natale |
Ciao! Siamo due fratellini, abbiamo 1 e 5 anni e abitiamo ad Albino. Durante la settimana i nostri genitori ci mandano sempre all’asilo, mentre il sabato mattina spesso usciamo tutti insieme per fare un giretto in VIA MAZZINI, per comprare il giornale, il pane e le focaccine che ci piacciono tanto. Quando siamo fortunati poi, ci scappa anche qualche caramella, e se il tempo lo permette, anche un giretto al parco degli alpini.Ma non e’ tutto così semplice come sembra! Come riuscire a percorrere tutta Via Mazzini, uscire ed entrare nei negozi o fermarsi a parlare con gli amichetti?? Ora vi spieghiamo: dovete sapere che io che ho 5 anni sono un po’ monella e non sempre do’ la mano ai miei genitori, il mio fratellino invece e’ ancora piccolo e se ne va in giro nel suo passeggino spinto da mamma e papà. Ecco, qualcuno può spiegare a noi che siamo solo dei bambini com’e’ possibile fare tutto ciò con un sacco di macchine che ci passano vicinissimo e con altre che accostano e ripartono in continuazione? Qualcuno può spiegarci perché i nostri genitori devono richiamarci in continuazione e perché dobbiamo fare lo slalom tra un auto e l’altra? Potrebbe essere anche un gioco divertente per noi bimbi, ma non sempre io che cammino mi diverto a sbattere contro gli specchietti delle auto o a pulire con la giacca le fiancate delle macchine, e non sempre il mio fratellino nel passeggino si diverte a fare l’aerosol con i gas di scarico di tutte quelle auto !!!! (sia quelle in movimento sia quelle accostate con le 4 frecce). I nostri genitori ci hanno insegnato che i pedoni, in genere dovrebbero avere la precedenza, ma forse per Via Mazzini questa regola non vale. Un sacco di volte dobbiamo metterci in fila indiana e fermarci contro il muro perché le macchine ci passano vicine vicine,e visto che dall’altra parte ci sono sempre le auto accostate, noi e i nostri genitori sembriamo una tribù di indiani che striscia contro le pareti per arrivare sani e salvi alla riserva (cioè il parco giochi). E non vi dico che tragedia quando incontriamo i nostri amichetti o amici di mamma e papà (magari con un altro passeggino), fermarsi a parlare (e a “giocare”), è praticamente impossibile, tra le auto che passano e gli altri pedoni che non riescono a superarci. Sui cartelli ai due estremi della via c’è scritto che Via Mazzini è chiusa al traffico al sabato pomeriggio … ma visto che il sabato mattina ci sono molti più bimbi e molta più gente, non sarebbe più logico limitare il traffico anche la mattina? I parcheggi comunque non mancano, sono vicini e gratuiti e le persone potrebbero passeggiare con più calma e serenità prendendosi magari qualche minuto in più per chiacchierare o sbirciare le vetrine. Sabato scorso siamo andati a Nembro a trovare i nostri cuginetti e poi insieme abbiamo fatto un giretto. Ma lo sapete che nella via centrale (molto simile a Via Mazzini) per risolvere questo problema hanno avuto un’idea fantastica? Hanna messo tanti paletti di ferro per proteggere il passaggio dei pedoni, così le auto non possono accostare né di qua né di là, e io e il mio fratellino possiamo passeggiare tranquilli e sicuri. Tra l’altro i negozi ci sono anche lì, e la gente che vuole andare ad acquistare qualcosa, ci va tranquillamente anche a piedi. Insomma, per i pedoni, ma specialmente per noi bimbi, il sabato mattino in Via Mazzini, più che una passeggiata di piacere è un corso di sopravvivenza, quindi chiediamo ufficialmente a Santa Lucia o a Babbo Natale di poter fare qualcosa e di poterci regalare una strada più a misura di bambini. E se per caso il Comune decidesse di intervenire di fine anno, saremmo ancora più contenti, così potremmo riscrivere la letterina di Babbo Natale e magari anziché dei paletti di ferro per Via Mazzini potremmo chiedere quelle costruzioni e quelle matite colorate che ci piacciono tanto tanto. Famiglia Piazzini |