Un dono senza confine |
È successo qualche mese fa ma merita in ogni caso di essere ricordato. All’interno del contesto in cui vivono ormai da anni i Palestinesi dei territori occupati, un avvenimento particolare ha avuto un’eco straordinariamente positivo. Ahmed Khalib, un bambino palestinese di 11 anni, muore in un ospedale di Haifa dopo essere stato colpito a Jenin (Cisgiordania) dal fuoco di soldati israeliani.I genitori, nonostante il dolore, hanno autorizzato i medici israeliani ad utilizzare tutti gli organi del proprio figlio affinché il loro trapianto contribuisse a salvare la vita di altri bambini, ebrei, drusi, musulmani. Non è mia intenzione entrare nel merito della problematica politica esistente ma certamente impressiona la decisione dei genitori di Ahmed che sono riusciti a sostituire all’odio al rancore e alla vendetta, l’Amore e la Solidarietà verso altri bambini che in quel momento stavano aspettando un organo da trapiantare. Questo gesto ci fa riflettere Albina Zanga Presidente AIDO Sezione di ALBINO |