Servizio mensa di alta qualità |
E’ uno dei capitoli più strategici di tutto il piano per il diritto allo studio: il servizio mensa. Si sa quanto è importante la qualità dell’alimentazione dei ragazzi in ambito scolastico. E anche il documento programmatico 2009-2010, reso noto e approvato nell’ultimo consiglio comunale, dà molto spazio a questo settore, di estrema delicatezza, che punta anche per quest’anno sulla collaborazione con la ditta Ser Car, il cui contratto di appalto vale per tutto il triennio 2008/2011, al costo di € 4,10 per pasto. Intanto, si sottolinea la soddisfazione della commissione mensa per il servizio sinora svolto dalla ditta appaltatrice. Il menù presenta una variegata proposta di alimenti biologici proposti giornalmente per pasta, riso, pane, verdura e frutta (ad esclusione della carne), mentre uova e formaggi biologici vengono proposti una volta al mese ciascuno.
Una volta al mese e nelle festività la ditta propone anche menù alternativi con prodotti D.O.P e I.P.G. Anche per il corrente anno scolastico la ditta si impegna ad effettuare interventi gratuiti di educazione alimentare e al gusto nelle scuole dell’Infanzia, primarie e secondarie, oltre alla possibilità di consulenza con la dietologa della ditta.
Ma andiamo con ordine, e vediamo nei dettagli le novità del servizio. Innanzitutto, è previsto il rispetto degli standard qualitativi stabiliti dalle Linee Guida della Regione Lombardia per la refezione Scolastica. Quindi, la fornitura di pasti che per il 70% contiene ingredienti provenienti da agricoltura biologica. Inoltre, di concerto con l’Asl, la fornitura di menu tematici della tradizione bergamasca e lombarda, cioè piatti tipici per far conoscere il gusto dell’antica tradizione gastronomica locale; e piatti internazionali, di altre regioni o altri Paesi, proposti per offrire occasioni di confronto e di integrazione culturale, a partire dai diversi stili alimentari in uso in altri Paesi del mondo. Previsto, infine, menu speciali con assaggi di prodotti DOP (a Denominazione di Origine Protetta) o IGP (a Indicazione Geografica Protetta), come per esempio formaggi e bresaola. Nel Comune di Albino, i bambini che consumano un pasto in mensa sono in media 600 al giorno. Il servizio di ristorazione punta a far acquisire ai bambini quelle conoscenze utili a mangiare in modo sano e genuino, seguendo uno stile alimentare che potrà poi essere utile per il resto della vita. E ora due informazioni sull’organizzazione del servizio. La cottura dei pasti avviene principalmente presso il centro di cottura della Ser Car di Alzano Lombardo. I plessi serviti sono: primaria Albino (Bulandi), primaria Vall’Alta, primaria Desenzano, primaria Bondo, medie di Albino. Nella cucina comunale di Albino, presso l’asilo nido, vengono confezionati i pasti relativi agli utenti dell’asilo nido, delle due scuole dell’Infanzia e delle Medie di Abbazia e Desenzano, oltre ai pasti del SAD. E in merito al tempo mensa? Ad Albino è parte integrante del tempo scuola e sino ad oggi la sorveglianza è stata garantita dal personale scolastico. Previsto, infine, il servizio pasto ai docenti presenti in mensa. Il rimborso del costo del pasto è a carico dello Stato che trasferisce i fondi agli Istituti comprensivi. Gianluigi Facchinetti |