Invenzione parco del castagno di Casale...??!?? |
Ci siamo sentiti chiamati in causa riguardo alcune frasi apparse nell’articolo di Paese Mio, sotto il simbolo Lega Nord, del mese di novembre 2009 alla pagina IV dell’inserto Terre di Albino, per cui vogliamo esprimere alcune considerazioni specificatamente su quanto scritto che riteniamo ci riguardino. Per primo vogliamo chiarire che il parco è stato “inventato” diversi anni fa, che nella sua area contiene alcune centinaia di piante di castagno e che sono lì, ben visibili a tutti, specialmente quelle che si trovano nelle parti di bosco ripulite dal nostro gruppo.Al momento della sua “invenzione” è stata inaugurata la strada agricola realizzata internamente allo stesso parco. All’inaugurazione erano presenti rappresentanti (leghisti) tra cui l’allora Vicesindaco poi Sindaco Prof. Rizzi Piergiacomo, addirittura con tanto di banda tricolore. Possibile che abbiano visto un bosco di pini o di betulle? Anche qualora difettino di memoria, non era più semplice rinfrescarla venendo sul posto almeno una volta dopo tanti anni? Per sopperire alla mancanza di incontri, siamo andati noi a “palazzo”, e presentato istanze scritte, ma tutto ciò invano: abbiamo sempre avuto osteggiamenti e briciole. Nel citato articolo siamo stati annoverati assieme a Bondo, a Comenduno e alla valle come “lobby localistiche e frazionistiche”! Meraviglia! Non pensavamo di avere un così forte potere per essere considerati tra i quattro gruppi su cui la nuova amministrazione ha puntato tutto nella sua campagna elettorale . . . per cui, chissà a quanto ammontano i “debiti contratti elettoralmente”. Ma bando alle farneticazioni, evidentemente frutto d’astinenza di potere, vorremmo soffermarci sul nostro “orticello”. Innanzitutto il parco del castagno è di proprietà comunale, quindi fruibile da tutti i cittadini albinesi e non. L’area si presta all’utilizzo di tutti, famiglie con bambini compresi, è idonea per un approccio con la natura con la garanzia di trovare un luogo ripulito e con percorsi accessibili a chiunque; non a caso qui annualmente diverse scolaresche provenienti da tutta la provincia e oltre, vengono per fare un percorso didattico sulla castagna (circa 600 alunni l’anno). Concludiamo con un invito a tutti per usufruire almeno una volta di questo spazio in Casale; e quando diciamo tutti, intendiamo i cittadini di Albino, ma anche di Bergamo e provincia. . .li aspetteremo nelle aree pic-nic, allestite gratuitamente, per mostrare e dimostrare la nostra capacità di accoglienza e far vedere di quale farina siano fatte le nostre castagne. Gruppo culturale ”Amici di Casale” |