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Un sentiero dal sapore di castagna Stampa

Chi crede che la stagione ideale per le gite scolastiche sia la primavera si dovrà ricredere. Sono stati infatti l’autunno ed uno dei suoi simboli, la castagna, ad essere protagonisti di un interessantissimo progetto promosso dalla Comunità Montana Val Seriana, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado: “Una giornata in Val Seriana: il sentiero del castagno”. Si tratta di un progetto didattico-ambientale ormai consolidato, inserito in un più ampio progetto di formazione, mirato alla riscoperta della cultura contadina (mungitura, vendemmia, apicoltura, produzione del formaggio), al recupero della tradizione montana, alla valorizzazione delle principali attività del vivere in campagna e in collina. Casale è stata scelta quale centro di eccellenza della cultura castanicola, valorizzata in questi anni dal Gruppo Culturale Amici di Casale. Nella piccola frazione della Valle del Lujo, infatti, si possono rintracciare castagni e castagneti fra i più interessanti della Val Seriana, alcuni di grande pregio, che offrono decine di varietà di castagne.

Ebbene, sono 14 le scolaresche che, dal 5 ottobre all’11 novembre, hanno aderito all’iniziativa denominata “Castagnata didattica”, per un totale di circa 600 alunni, provenienti da scuole di tutta la provincia: da Albino, Vertova, Verdello, Seriate, Romano, Bianzano, Bergamo.

Per tutti la possibilità di venire a conoscenza sia delle notevoli proprietà nutritive del frutto della castagna - emblema dell’autunno - sia dei processi di trasformazione che portano quest’ultimo a diventare il famoso biligòcc. Il tutto in un’ambientazione d’eccezione: la piazza di Casale, dove ogni anno a febbraio, precisamente nella prima domenica di febbraio, si svolge la sagra dei biligòcc.

Dopo un percorso a piedi tra castagni selvatici e innestati, gli alunni hanno avuto la possibilità di dedicarsi in prima persona alla raccolta delle castagne per poi trasferirsi nel centro del paese dove, una volta raggiunta la piazzetta del borgo, hanno potuto ammirare lo storico fabbricato della casa dei biligocc, alias “Casa Nicoli”.

Come in ogni gita che si rispetti, non è mancata la pausa–spuntino: grazie alla collaborazione del Gruppo Culturale “Amici di Casale”, i bambini hanno gustato pane e miele di castagno per poi sedersi comodi ed assistere alla proiezione di un filmato-documentario sui biligòcc, seguito dalla visione di un’esposizione di castagne provenienti da tutta Europa.

Illustrare ai giovani attività come la produzione e la vendita di alimenti derivati dal frutto, tra cui caldarroste, marmellata e miele, ha inoltre permesso di dimostrare concretamente l’esistenza di una consistente richiesta di manodopera per quello che potrebbe diventare un lavoro stagionale alternativo.

Uno dei più importanti obiettivi dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare i più piccoli alla coltivazione di frutta, mostrando per esempio le differenze tra la conformazione del castagneto innestato e quella del bosco di castagno selvatico. Non bisogna dimenticare che questa pianta è stata per secoli al centro di molte attività commerciali della valle; basti pensare che in passato il suo frutto veniva addirittura barattato con i commercianti della Pianura Padana in cambio di farina di grano o di granoturco, ingredienti basilari per la produzione famigliare di polenta e pane. Ed è proprio il legame con il passato e la tradizione ad avere un ruolo chiave: questo progetto infatti si è posto come fine principale l’intenzione di focalizzare l’attenzione sull’importanza di salvaguardare gli spazi agricoli residuali del territorio che li circonda.

A proposito di visite guidate a Casale. La visita di giovedì 5 novembre è stata molto particolare, perché gli alunni, in questo caso la scuola elementare di Vertova, sono stati accompagnati nel bosco dalla giunta di Albino, con il sindaco Luca Carrara in testa, e dal vice-presidente della Comunità Montana Valle Seriana, nonché assessore all’Agricoltura e Forestazione, Ivan Caffi. I ragazzi, guidati dal tecnico agronomo Giancarlo Moioli, della Comunità Montana Valle Seriana, sono andati alla ricerca delle castagne (una vera e propria raccolta di castagne nel bosco); hanno percorso il sentiero del castagno, all'interno di un fitto bosco di castagni secolari; hanno visitato la mostra della castagna, allestita dai volontari del Gruppo Culturale Amici di Casale all'interno del Centro Parrocchiale; hanno visto un filmato didattico sulla castagna; e poi, finalmente, hanno assaggiato, insieme alle loro insegnanti, miele di castagno spalmato su pane fatto con farina di castagne.

M. S.

 

 

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