La raccolta differenziata: una scelta felice |
Da quest’anno anche il piccolo mondo della scuola S. Anna ha deciso di aderire al grande progetto della raccolta differenziata. Anche la nostra, quindi, è entrata nella lista delle molte scuole che hanno aderito a questo importante passo. A dire il vero già da anni la raccolta differenziata veniva attuata dal personale volontario della scuola, ma da quest’anno essa è più dettagliata e soprattutto è stata affidata a noi ragazzi della scuola secondaria. Ma perché questa scelta?
La risposta è ovvia: questo progetto è nato sia per salvaguardare la zona verde della scuola (proteggere la nostra area di sfogo dalla nostra immondizia, che è veramente tanta!) sia per contribuire, nel nostro piccolo, all’importante progetto del riciclo (quella serie di procedimenti che puntano ad un consumo sostenibile da parte dell’uomo). Cosi si è deciso di posizionare, in diversi punti della scuola, sei bidoni, ognuno per ogni tipo di rifiuto: carta, plastica, vetro, umido, latta e secco. Questi punti di raccolta non sono stati scelti a caso, ma posizionati nella aree più nevralgiche dell’istituto. I primi giorni la cosa ci impegnava… un sacco (non è sempre facile capire in quale bidone va messo un rifiuto!), ma poi ci siamo abituati a adesso riusciamo a indovinare il tipo di rifiuto in un attimo. Ma non è tutto qui: come in altri ambiti della nostra scuola (ad esempio la biblioteca), noi ragazzi ci siamo presi l’impegno di gestire e portare avanti da soli la cosa. Abbiamo pensato questo: ogni mese una classe si occupa di portare fuori dalla scuola i sacchetti dell’immondizia; ciò accade al mattino dei giorni in cui avviene la raccolta in paese, e lo facciamo la mattina presto, prima della campanella quando, a turno, un paio di ragazzi si trasformano in netturbini e portano i sacchi all’esterno. La raccolta differenziata è davvero una scelta felice: con essa mettiamo in pratica una cosa utilissima che quest’anno è anche al centro di varie materie scolastiche! |