Articolo Lista Rizzi |
Anche la nuova maggioranza alla fine è costretta ad ammettere l’utilità del Ponte sul Serio a Comenduno e la necessità del Polo Scolastico.
Nelle ultime settimane, la nuova Amministrazione Comunale sta promuovendo una serie di incontri nelle varie frazioni di Albino. Mantenendo fede all’impegno preso in campagna elettorale, questo bisogna riconoscerlo, la nuova maggioranza torna sul territorio con l’obbiettivo di iniziare un rapporto di dialogo e di confronto con i cittadini di Albino per individuare scelte ed obbiettivi da perseguire in maniera, la più possibile, condivisa. Giocoforza, negli incontri vengono quindi affrontati quei temi più importanti e più sentiti dalla popolazione, come la questione del nuovo ponte sul Serio o come la possibilità della realizzazione di un polo scolastico. Con sorpresa ma anche con una certa soddisfazione, ecco che da queste serate, ma anche da taluni interventi degli Assessori sul Notiziario Comunale, si sta delineando una posizione della nuova Amministrazione che non è affatto contraria, anzi oseremmo dire favorevole, alla realizzazione delle opere di cui stiamo parlando. Ebbene sì, il ponte sul Serio non è un’opera inutile frutto di un’idea balorda, ma pare proprio possa essere di estrema utilità e di gran vantaggio per quegli automobilisti di Comenduno e di Desenzano costretti ora ad uscire dalla superstrada presso la Cupola, quindi ancora a Nembro, e percorrere poi ancora tutta la vecchia provinciale prima di giungere alle proprie case.
E che dire dell’area industriale di Comenduno che viene letteralmente attraversata dalla superstrada senza avere la possibilità di accedervi se non andando fino alla Cupola a Nembro o con più fantasia fino a Cene/Gazzaniga per poi tornare indietro dopo vari stop e rotonde ??? Il ponte sul Serio presso L’Isola dello Zio Bruno permetterebbe così a desenzanesi, comendunesi e al Polo Industriale di Comenduno di servirsi agevolmente dell’uscita della superstrada denominata Cene Sud e Valle del Lujo posta sulla sinistra del fiume. D’altra parte, visto che l’unico ponte sul Serio ad Albino rimane comunque quello presso l’Asl e l’Italcementi, ormai vetusto e non in grado di sopportare certe piene del fiume, per di più ancora trafficato per la presenza ora del passaggio a livello e della stazione del tram veloce, un altro ponte sul Serio nel territorio comunale di Albino sarebbe davvero auspicabile. E’ quello che abbiamo sempre pensato noi ed è il motivo per cui abbiamo voluto realizzarlo. I soldi ci sono, il cantiere è stato aperto, purtroppo, come è noto, il ritrovamento di rifiuti stoccati sulla sponda sinistra del Serio ha determinato la sospensione dei lavori. Che si faccia o no il ponte, l’area va comunque bonificata; sarebbe veramente quindi insensato e dannoso per tutti non realizzare il ponte, visto l’impossibilità di utilizzare per altri interventi i soldi del mutuo finalizzato esclusivamente a quest’opera. Sembra che anche l’attuale maggioranza si sia resa conto di ciò, da parte nostra c’è tutta la disponibilità a discutere sulle modalità con cui reperire i fondi per bonificare l’area della discarica. Anche sul polo scolastico l’attuale Amministrazione va oltre ad una semplice e timida apertura. Gli interventi dell’Assessore alla Pubblica Istruzione in occasione degli incontri nelle frazioni e sul Notiziario Comunale evidenziano la necessità di ridurre il numero complessivo dei plessi del Comune di Albino. Da tempo noi, insieme all’ex Assessore all’Istruzione Patrizia Azzola, abbiamo cercato di spiegare come una scuola moderna, con una didattica che non è più quella del libro “Cuore”, con le esigenze di laboratori di informatica, di scienze e di musica all’avanguardia, non può più essere polverizzata in mille plessi, con classi che in certe realtà a mala pena raggiungono il numero minimo, in altre invece sono al collasso, in altre ancora sono estremamente disomogenee per numero di maschi e femmine. Lasciamo perdere certi discorsi sgangherati e senza alcuna logica che taluni esponenti della Lega Nord locale fanno. Pensiamo davvero seriamente al futuro dei nostri figli. Ci pare di capire che l’attuale maggioranza voglia confrontarsi seriamente su questo tema partendo da dove avevamo lasciato noi. C’è l’apertura sul polo, c’è l’urgenza della scuola elementare di Comenduno, ancora la maggioranza viene sulle nostra idea, già avanzata da Rizzi durante il suo mandato e poi ripresa in campagna elettorale, ovvero quella di costruire un primo modulo di questo polo per rispondere subito alle necessità di Comenduno. Bondo verrà dopo ??? Può andare bene, sicuramente a breve anche Bondo si renderà conto dell’opportunità se non della necessità del Polo Scolastico. Certo, il vero problema è come reperire le risorse. Il Piano delle Opere Pubbliche per l’anno 2010 licenziato dall’attuale Giunta Comunale è vero che presenta nel suo elenco la scuola elementare di Comenduno, ma non definisce affatto quali siano le fonti di finanziamento. Questo per noi è motivo di grande preoccupazione ed il nostro auspicio è che ben presto la maggioranza sappia riordinare le idee sulla questione polo scolastico e sia in grado di presentare una linea d’azione convincente e ben strutturata, sia sul piano progettuale sia sul fronte del reperimento delle risorse. TARIFFE COMUNALI ED ONERI DI URBANIZZAZIONE: UNA RAFFICA DI AUMENTI. In campagna elettorale, uno dei nostri cavalli di battaglia era stata la volontà di eliminare gli oneri di urbanizzazione per le ristrutturazioni nei centri storici. Questa idea è stata fatta propria anche da questa Amministrazione, ma ahimé, per il resto non ci siamo proprio. In questi giorni la Giunta Comunale procederà infatti ad aumentare gli oneri di urbanizzazione in tutti gli altri casi con un incremento medio del 22%. Riteniamo che in questo momento di difficoltà economica generale, che investe anche il settore edile, non fosse proprio il caso di adottare tali aumenti. Come riteniamo che in un momento così difficile per tutte le famiglie fosse meglio evitare di aumentare del 15% la tariffa sui rifiuti od aumentare di oltre il 5% le tariffe sull’utilizzo degli impianti sportivi. |