Assemblee pubbliche di frazione in frazione…buona la seconda |
All’interno del percorso organizzato dall’Amministrazione Comunale al fine di rendere partecipi gli abitanti delle frazioni e di rendersi disponibili all’ascolto delle loro problematiche, giovedì 29 ottobre si è tenuta a Comenduno presso Villa Regina Pacis la seconda assemblea pubblica di frazione.
Anche qui, come del resto riscontrato in quel di Bondo la settimana precedente con l’esordio di questa iniziativa, si è riscontrata un’ottima affluenza di pubblico, molto attento, interessato e partecipe.
Queste assemblee sono state pensate già in sede di programma elettorale per instaurare un dialogo aperto tra l’Amministrazione ed i cittadini, ed i primi riscontri non fanno altro che confermare che gli Albinesi vogliono essere informati sulle problematiche del territorio, ma desiderano anche ragionare, proporre, dialogare con gli amministratori. La serata è stata aperta dall’Assessore ai rapporti con le frazioni Monia Carrara che, nel presentare la novità di questo assessorato, ha sottolineato la necessità di mantenere un costante collegamento tra il territorio e chi amministra con una modalità tutta da costruire, di cui questi incontri costituiscono però un primo segno tangibile. La riunione è proseguita con l’esposizione da parte del Sindaco Luca Carrara del lavoro e delle scelte effettuate in questi primi mesi dall’Amministrazione,passando poi al confronto con l’assemblea sui temi che interessano in particolar modo la frazione. I punti salienti della serata, sono stati i seguenti: -Nuova scuola elementare -Interventi manutentivi e destinazione Villa Regina Pacis -Nuovo ponte sul fiume Serio Da qui è iniziato il dibattito con numerosi interventi, variegati sia nell’esposizione (in certi frangenti anche molto appassionata), sia nei contenuti. Le molte proposte emerse hanno dato l’idea che il cittadino si sia preparato e documentato a fondo al fine di esporre il proprio punto di vista in modo chiaro ed efficace. Ovviamente non sono mancate nè le contrapposizione nè le provocazioni, in certi casi sottolineate in modo evidente. Bello ed appassionante il confronto tra pensieri e proposte diverse: sguardi diversi mostrano come un problema possa essere interpretato e riletto in modi alternativi, comunque arricchenti. Il dibattito scaturito sugli argomenti principali ha visto l’assemblea concorde sul fatto che l’edificio scolastico che attualmente ospita la scuola elementare è obsoleto ed insicuro, le idee emerse in proposito sono: la ristrutturazione di Villa Regina Pacis o l’avvio del primo modulo del polo scolastico. Per quanto riguarda il futuro di Villa Regina Pacis, gli interventi da parte del pubblico hanno espresso la necessità di una ristrutturazione per migliorarne l’utilizzo a fini sociali, culturali e aggregativi, auspicando anche l’eventuale costituzione di una Fondazione. In merito al nuovo ponte sul fiume Serio, dato l’imprevisto aumento dei costi necessari per la bonifica dei rifiuti rinvenuti nel terreno, ha trovato nei partecipanti parecchi consensi l’ipotesi proposta dall’Amministrazione di rinunciare momentaneamente alla realizzazione dell’opera, e optare per la costruzione di una passerella ciclopedonale,. Nel contempo sono emerse anche posizioni favorevoli alla realizzazione del ponte come da progetto iniziale. Altri temi sollevati per chiarimenti o per capire le intenzioni dell’Amministrazione sono stati: -viabilità della frazione con attenzione alla sicurezza dei pedoni e in particolar modo a quella dei bambini/ragazzi, persone anziane. -chiarimenti in merito alla rete idrica e qualità dell’acqua. -prospettive future per il coinvolgimento/valorizzazione delle nuove generazioni. -problemi sociali dovuti al momento di crisi in ambito lavorativo. -aggiornamento su questione antenna di via IV novembre e possibili sviluppi. -chiarimenti in merito al Patto di stabilità. Ci si è salutati con la consapevolezza che questo è solo il primo passo verso un tipo di politica che va in direzione delle persone, del loro coinvolgimento e della loro valorizzazione. Alla prossima |