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Resiste la vacanza fra gli albinesi Stampa

La crisi economica in atto sta toccando tutti i settori sociali, ma sembra aver influenzato solo in parte le scelte degli abitanti della Media Val Seriana in fatto di turismo. E’ questa la conclusione che si può trarre stilando un bilancio delle vacanze seriane, e più in particolare albinesi, al termine dell’estate 2009.

Per quanto riguarda i nostri clienti – spiega Roberta, banconista dell’agenzia Elleworld di Albino – potremmo dire che la crisi economica non si sia fatta sentire in modo così espressamente marcato; più che altro è interessante sottolineare come quest’anno molte famiglie albinesi abbiano prenotato all’ultimo momento, nella speranza di trovare proposte “last minute” vantaggiose. Un metodo che però spesso non ha portato i risultati sperati, poiché, trattandosi perlopiù di famiglie, questa formula non prevede il soggiorno gratuito per i bambini, offerta che invece è sempre più richiesta insieme al trattamento “all inclusive” e al volo diretto dall’aeroporto di Orio al Serio”.

Indice di una diminuzione delle possibilità finanziarie dei seriani potrebbe essere invece la riduzione della durata del soggiorno, provata dal fatto che le tradizionali ferie della durata di quindici giorni sono state sostituite dalla vacanza di una sola settimana, chiamata “only week”. Analizzando le mete più gettonate si nota anche che è in sensibile aumento il numero di turisti che preferiscono per le proprie vacanze spostarsi all’estero: “Non sono molti i clienti che decidono di soggiornare in Italia – prosegue Roberta – Infatti, la differenza di prezzo tra l’offerta di quest’ultima e quella di altre località estere è molto forte. Inoltre, nel nostro paese le offerte “all inclusive” sono ancora piuttosto carenti. Prendiamo il caso della Tunisia: tantissimi sono stati coloro che quest’anno hanno trascorso in quel paese le loro ferie, consapevoli del fatto che le strutture ricettive sono valide e i prezzi decisamente competitivi, così come del resto anche Sharm El Sheik, le località delle Isole Baleari e la Grecia insulare. Ovviamente si tratta di zone dove c’è un notevole numero di villaggi turistici: a fare la differenza è proprio la presenza dei miniclub, delle piscine, degli spettacoli serali e dell’animazione. I nostri principali clienti sono le famiglie e questi luoghi sembrano proprio creati su misura per loro”.

Il settore dei viaggi di nozze, invece, continua a godere di una buona salute: “Per la luna di miele – osserva la banconista della Elleworld di Albino - sempre più persone optano per il viaggio combinato: una proposta interessante e vantaggiosa. Tra le varie proposte per i futuri sposi troviamo, per esempio, l’accostamento Stati Uniti–Caraibi, l’altro tandem New York-Jamaica oppure la combinazione Maldive–Sri Lanka”.

Queste considerazioni, provenienti da un esperta del settore, dimostrano senza ombra di dubbio che forse aveva ragione chi, all’inizio di questa estate 2009, parlando del rapporto tra crisi economica e turismo, ironicamente ripeteva: “Toglietemi tutto ma non la vacanza”.

M.S.

 

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