L'Ari, Associazione Radioamatori Italiani, fondata nel 1927 da Ernesto Montù uno dei primi radioamatori del nostro paese. Oggi in Italia si contano oltre 300 Sezioni A.R.I, solo in provincia di Bergamo le sezioni sono tre a Bergamo , a Treviglio e ad Albino. La sezione di Albino è stata costituita nel 1996 da un gruppo di radioamatori della Valle Seriana a livello Nazionale, il Presidente prò tempore è Gianluigi Ravasio. La sede è nella Villa Regina Pacìs n°10 dì Comenduno.

Per meglio conoscere questa realtà, la redazione di Paese Mio ha incontrato Valerio Bernardini, responsabile delle pubbliche relazioni della sezione ari di Albino.

Cosa vuol dire essere un radioamatore ai nostri giorni?

Vuol dire comunicare con tutto il mondo sempre e in qualsiasi situazione. Infatti, anche se siamo nell'era di internet, non è detto che riusciamo sempre a “navigare”. Solo i radioamatori possono comunicare via radio, perché quando i ponti per i telefonini, i telefoni, internet, radio, e tv non sono più in grado di funzionare in mancanza di rete elettrica, radioamatori con le loro apparecchiature portatili autoalimentate da batterie o generatori possono trasmettere e comunicare con le autorità e fra di loro, possono fare collegamenti in diretta con la più vicina Prefettura (nel nostro caso quella di Bergamo) per il coordinamento di eventuali soccorsi.

Come si diventa radioamatore?

I radioamatori sono coloro che hanno conseguito la patente e la licenza per operare in radiotrasmissioni da parte del Ministero delle Comunicazioni dopo aver conseguito gli esami di idoneità. II Ministero assegna ad ogni radioamatore un nominativo di identificazione che lo distìngue in tutto il mondo.

Gli esami consistono nella conoscenza di elettrotecnica, elettronica, matematica ed è definito come un servizio di istruzione personale di telecomunicazioni. Si può comunicare con tutto il mondo con la telegrafia, fonia, o RTTY (telescrivente) anche trasmissioni via satellite, operando con competenza nelle moderne tecniche di trasmissioni digitali computerizzata.

Presso la Sezione A.R.L di Albino vengono tenuti corsi di teoria per coloro che volessero conseguire la patente di radioamatore . Questi corsi sono supportati da ottimi testi e viene fornita la necessaria assistenza per il disbrigo delle pratiche burocratiche.

Questo significa un valido servizio civile. Come sono i rapporti con la Protezione Civile?

L'A.R.I. è autorizzata a fregiarsi dell'emblema del Dipartimento della Protezione Civile come da D.M. del 19.8.89 in pratica è riconosciuta dal Consiglio dei Ministri come parte integrante nel coordinamento della Protezione Civile. Un altro Decreto Ministeriale precisa che i radioamatori devono mettersi a disposizione dell'Amministrazione Pubblica in caso di calamità naturale o situazioni analoghe di pubblica emergenza. Ogni Prefettura dispone per legge di una efficiente sala radio controllata e gestita da radioamatori reperibili 24 ore su 24. Nella sezione A.R.l. di Albino e 'è un gruppo di radioamatori addetti alla Protezione Civile autorizzati dal Ministero per operare in radio; una volta al mese eseguono esercitazioni simulate con il Comandante della Sezione di Bergamo, di Treviglio e la Prefettura di Bergamo,. La sezione A.R.I. di Albino è in possesso anche di un ponte radio che copre tutta la Valle Seriana e oltre.

Quali gli obiettivi?

Stretta collaborazione con gli Enti Locali (Comune) con le realtà presenti sul t erritorio quali scuole, gruppi sportivi, squadre antincendio e quant 'altri richiedano un qualsiasi tipo di supporto radio.

I radioamatori si sono distinti in varie occasioni fin dal tempo dell'alluvione di Firenze, nel terremoto del Belice, in Umbria ed in altre situazioni come il forte terremoto di qualche mese fa in Abruzzo.

Per informazioni inviare una e-mail al Segretario della sezione " Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ", oppure telefonare allo 3467840659. La sede, presso la villa Regina Pacis, è aperta tutti i venerdì dalle ore 20,30 alle ore 24,00