Quattro chiacchiere con… |
Stefano Bressanini Responsabile polo di Albino dell’Associazione Artigiani di Bergamo (AAB) Nato a Bergamo nel 1965 e residente ad Azzano S.Paolo, Stefano Bressanini è il responsabile di polo dell’Associazione Artigiani di Bergamo (AAB), la principale organizzazione provinciale di rappresentanza sindacale dell’artigianato e della piccola impresa, importante punto di riferimento per tutto il mondo artigiano, che ha la sua sede operativa in via Mazzini 202-204. Diplomato in ragioneria nel 1984, dopo aver svolto il servizio di leva ha cominciato subito a lavorare nel 1986 per l’Associazione Artigiani di Bergamo, diventando un elemento importante del suo organigramma. Quale realtà socio-economica fra le più significative del territorio comunale, la redazione di Paese Mio ha voluto andare a sondare l’attività di AAB, in particolare la sua presenza sul Comune di Albino, partendo proprio da un’intervista con Stefano Bressanini, responsabile del polo di AlbinoCome è arrivato a dirigere il polo di Albino? Dal 1986 al 1991 ho lavorato in diverse zone della Provincia di Bergamo (Grumello, Sarnico, Almenno, Clusone, Piazza Brembana e Branzi). Poi sono approdato in Media Valle Seriana, per gestire gli uffici di Gandino e Gazzaniga. Lì sono rimasto fino al 1996, anno in cui sono arrivato ad Albino, assumendo l’incarico di responsabile del polo. Cosa tratta e qual è il campo d’azione di AAB? AAB è dal 1945 la principale organizzazione provinciale di rappresentanza sindacale dell’artigianato e della piccola impresa, importante punto di riferimento per tutto il mondo artigiano. Oggi, oltre 14.000 imprese artigiane trovano in AAB una guida sicura per affrontare con serenità le sfide di un mondo in continua evoluzione. Tra le altre cose gestiamo attualmente oltre 4.000 contabilità ed elaboriamo più di 9.000 cedolini paga ogni mese. Cerchiamo di rappresentare ogni giorno l’imprenditore artigiano, sapendo che è un compito molto impegnativo: aiutare le imprese, sostenerle nei momenti di crisi, dare una mano negli intoppi burocratici, fornire informazioni tecniche e normative, dare preziosi consigli, richiede una grande preparazione e competenza. E noi ci proviamo. Qual è la “territorialità”, cioè il raggio d’azione del polo di Albino dell'AAB? Il Polo di Albino, dal punto di vista territoriale, è così strutturato: l’ufficio centrale del polo è ad Albino, poi ci sono le delegazioni di Gandino e di Gazzaniga ed un recapito a Selvino. Fanno capo all’ufficio di Albino i Comuni di Nembro, Pradalunga, Selvino e Aviatico, e naturalmente lo stesso Albino. Fanno capo all’ufficio di Gazzaniga i Comuni di Cene, Fiorano, Vertova, Colzate, e naturalmente Gazzaniga. Fanno capo all’ufficio di Gandino i Comuni di Leffe, Cazzano, Casnigo, Peia e appunto Gandino Possiamo riassumere che il territorio “coperto” è quello della bassa e media Valle Seriana. Quest’area conta circa 2.900 artigiani iscritti all’Albo. Qual è l’attività del polo di Albino di AAB? L’AAB del polo di Albino, come su ogni altro territorio dell’intera provincia, rappresenta e difende gli interessi e promuove lo sviluppo dell’artigianato bergamasco, la crescita dell’imprenditore artigiano e la sua integrazione con un territorio pieno di risorse. AAB cerca di dare risposte ai tanti problemi che l’artigiano deve affrontare quotidianamente nella sua attività, attraverso innumerevoli servizi: contabili/fiscali, finanziari, legali, previdenziali ed assicurativi, sanità, gestione del personale/paghe, sindacale e contrattuale, ambiente e sicurezza, formazione, tecnologia ed innovazione, internazionalizzazione, marketing e sviluppo, seminari e convegni aree di mestiere. Gli imprenditori trovano in noi non solo delle competenze particolarmente all’avanguardia, ma anche quella dimensione di comprensione umana, di condivisione del bisogno e delle loro esigenze che unicamente possono trasformare un servizio, sia pure competente, in una vera occasione di rilancio e di sviluppo. Quali sono i progetti in atto? L’AAB ha pronte per i prossimi mesi tante nuove opportunità per aiutare gli associati a potenziare la propria competitività, elemento utile particolarmente nell’attuale momento di incertezza economica. Si tratta di progetti che, grazie al lavoro dei nostri esperti e alla collaborazione di prestigiosi consulenti esterni, forniranno un prezioso supporto per dare più valore alle loro attività. Inoltre, verrà proposto un ventaglio di corsi di formazione tra i quali sarà possibile scegliere la soluzione più adatta all’attività svolta. Corsi professionalizzanti per aggiornare il proprio lavoro quotidiano, corsi obbligatori e sugli adempimenti normativi, corsi di “cultura generale” per approfondire l’utilizzo del computer o le lingue. Approfitto per aggiungere che i servizi importanti non si esauriscono qui: opportunità di accesso al credito, provvidenze concesse dagli enti bilaterali, assistenze in materia di lavoro, previdenza e salute. Basta contattare i nostri uffici o visitare il nostro sito per conoscere l’elenco completo e dettagliato (www.pointart.it). |