Cerimonia di commiato al maresciallo Paolo D’Agni |
Di grande effetto e per certi tratti emozionante il saluto che la comunità albinese ha valuto offrire al Mar. Paolo D’Agni che, dopo una lunga carriera iniziata nel 1975, ma soprattutto dopo gli ultimi 22 anni di onorato servizio resi ad Albino, come comandante della locale stazione dei Carabinieri, ha recentemente lasciato il corpo, per aver raggiunto la meritata pensione. A farsi voce della comunità albinese ci ha pensato l’amministrazione comunale che, in apertura dei lavori dell’ultimo consiglio comunale, ha voluto richiamare la gente albinese, per fare un grande applauso al “suo” maresciallo e stringergli un forte abbraccio, qaule segno di stima e di affetto.
“Caro maresciallo – ha letto il sindaco Luca Carrara – questa non è una celebrazione esteriore né un obbligo istituzionale, ma è un doveroso omaggio e un commiato sentito, non solo per la nostra amministrazione, qui rappresentata dai consiglieri e dai 5 sindaci che con lei hanno strettamente collaborato (Bertacchi, Capelli, Cugini, Rizzi e Carrara), ma da una coralità di istituzioni che hanno voluto unirsi a noi questa sera per tributarle ufficialmente gratitudine e stima”. In sala c’erano proprio tutti: oltre ai 5 sindaci, anche le delegazioni dei Comuni di Selvino, Pradalunga, Aviatico; il capitano Luigi Miele, comandante della Compagnia Carabinieri di Clusone, in rappresentanza anche del comando provinciale; il comandante del Corpo di Polizia Locale di Albino, Valerio Guerini; La Dott.ssa Claudia Marinari, comandante del Consorzio di Polizia Municipale Val Seriana; Marco Masserini, in rappresentanza della nuova Comunità Montana Valle Seriana; i rappresentanti dell’Asl; i rappresentanti delle Poste; l’associazione Carabinieri in Congedo di Albino; il gruppo alpini di Albino, Comenduno e Oltreserio; e altri enti e associazioni. “Caro maresciallo – ha continuato il sindaco Carrara – spero che gradisca questa sorpresa, anche se desiderava uscire dalla caserma in silenzio, senza fragori, né cerimonie. Abbiamo voluto dare voce alla stima e all’affetto spontaneo e generale della gente che l’ha conosciuta, alla gratitudine delle istituzioni e all’apprezzamento dei suoi collaboratori e superiori militari. A cerimonia di stasera ci permette di esternare l’affetto della nostra gente per l’Arma dei Carabinieri, per quanto fate ogni giorno per il bene comune, esponendovi al pericolo, per l’ordine pubblico e per i servizi resi allo Stato, in missioni internazionali di pace e solidarietà…Caro maresciallo, a lei che ha degnamente rappresentato ad Albino l’Arma dei Carabinieri, lavorando con abnegazione e professionalità, in un territorio vasto e complesso come il nostro, e in tempi anche più difficili e bui di quelli attuali, va il nostro più sincero ringraziamento”. Il sindaco di Albino, poi, ha fatto dono al Maresciallo D’Agni, di una targa con i simboli della Città di Albino, visto che ora il Maresciallo farà parte della comunità albinese, risiedendo proprio in città con la sua famiglia. A chiudere la cerimonia, il sindaco ha citato la frase di un famoso autore/carabinieri: “La divisa dell’Arma si incolla alla pelle”. Della serie: desideriamo immaginare che Albino si avvarrà sempre sul territorio del Maresciallo D’Agni. La redazione di Paese Mio |