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Admo in piazza con “Un Pane per la Vita” Stampa

Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la manifestazione “Un Pane per la Vita” organizzata dai gruppi Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) della Val Seriana e Val di Scalve.

Grazie alla collaborazione con vari panificatori e al gruppo ATLETICA MARINELLI , nella mattinata di domenica 4 ottobre sulle piazze di Albino, Comenduno, Cene, Gazzaniga, Fiorano al Serio, Vertova, Ponte Nossa, Premolo, Parre, Clusone, Rovetta, S.Lorenzo, Novezio e Cerete Alto e Basso si è potuto avere pane fresco di tipo speciale e, soprattutto, ricevere informazioni sulla donazione di midollo osseo.

Il pane, simbolo per eccellenza della vita quotidiana diventa anche elemento base per salvare una vita. Per molti malati di leucemia infatti, l’unica possibilità di sopravvivenza è trovare un donatore compatibile, ma la ricerca è ardua. Per avere un minimo di possibilità di successo occorrono almeno 100.000 iscritti al registro. In Italia, nonostante la generosa partecipazione, la situazione è appena sufficiente, ma non bisogna abbassare la guardia. Dopo il picco iniziale ora le nuove iscrizioni arrivano col contagocce e tenere in attivo il saldo ingressi-dismissioni (per raggiunto limite d’età) è difficile. Si è calcolato che con questo trend, a fine 2010 il registro lombardo perderà ben 10.000 potenziali donatori e questo è un lusso che non ci si può permettere, anzi, che i malati non si possono permettere. La donazione di midollo osseo, da non confondere assolutamente col midollo spinale col quale non ha nulla in comune, pur comportando qualche sacrificio al donatore, dà la precisa consapelovezza d’aver contribuito in modo determinante a salvare una vita.

Per diventare potenziali donatori occorre essere in buona salute, avere un’età compresa tra 18 e 40 anni ed un peso superiore ai 50 chili. Con un normale prelievo di sangue presso il Centro Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Bergamo si viene “tipizzati” ed il nostro codice genetico viene inserito nel Registro Italiano IBMDR, al quale accedono per le ricerche anche tutti i registri internazionali. Se un paziente ha necessità di un trapianto, il potenziale donatore viene chiamato a portare in fondo il suo impegno. Potrebbe comunque rifiutarsi, è una possibilità assolutamente consentita, ma in quel caso il suo no diventerebbe una condanna pressoché definitiva per un altro essere umano. La donazione di midollo osseo è importante, per questo vi invitiamo a chiedere informazioni ogni qualvolta incontrate un gazebo Admo, oppure potete visitare i siti www.admo.it e www.admolombardia.org o scrivere alla casella mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Chi Ama la Vita, Dona la Vita!

 

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