20 NOVEMBRE 1989 – 20 NOVEMBRE 2009 |
dopo 20 anni a che punto siamo con i diritti dei minori? Per celebrare i venti anni della “Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, l’Amministrazione Comunale di Albino, nel percorso iniziato da alcuni anni che vede il coinvolgimento della società civile a tutela dei bambini e degli adolescenti, dedica una giornata straordinaria al Rapporto dell’UNICEF sulla Condizione dell’Infanzia nel Mondo. Il cammino della Convenzione è un lungo percorso iniziato nel 1978 quando un gruppo di esperti internazionali e di giuristi iniziò a lavorare su un testo di convenzione che conciliasse tradizioni, culture, religioni, stadi di sviluppo economico, sistemi legali e politici assai diversi tra di loro.Dopo dieci anni di lavoro si è raggiunto un accordo generale sul testo finale della Convenzione che fu votata nella sede dell’ONU il 20 novembre 1989, data non casuale in quanto era il 30° anniversario della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959. Nasceva così la Convenzione Internazione sui Diritti dell’Infanzia che ancora oggi è il testo sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo. Infatti tutti gli Stati del mondo l’hanno ratificata meno due: gli Stati Uniti e la Somalia. La Convenzione oggi mostra una sorprendente “giovinezza” a vent’anni dalla sua nascita. I suoi 54 articoli non si limitano a fotografare la realtà ma la anticipano e la costruiscono affiancando ai diritti universalmente riconosciuti (il diritto al nome, alla sopravvivenza, alla salute, all’istruzione) una serie di diritti di nuova generazione (il diritto alla privacy o quello a un ambiente naturale sano). L’originale della Convenzione è depositato presso il Segretario Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ed è compito dell’UNICEF diffondere la cultura del rispetto dei diritti dei bambini e degli adolescenti in tutti i paesi del mondo. L’Italia ha ratificato la Convenzione con la legge n. 176 del 27 maggio 1991. In questi anni sono state intraprese concrete misure di intervento per i bambini del nostro paese. Ermanna Vezzoli |