Si presenta il gruppo “Lujo in bici” |
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L'associazione, nata lo scorso anno, è costituita da volontari “ciclisti verdi”, che hanno a cuore la Valle che attraversano e vogliono impegnarsi per la sua salvaguardia ambientale Tempi duri per i ciclisti indisciplinati che si affannano sui tornanti e gli strappi della strada provinciale sp 39, Albino-Casazza. Su quella che è salita del Colle Gallo (c’è, in verità, anche la salita che da Casazza porta al passo attraversando il centro abitato di Gaverina), dove per diversi anni si sono svolte tappe importanti del Giro d’Italia, del Giro di Lombardia o della Settimana Bergamasca o ancora della Tre Giorni Orobica, si affaccia ora una nuova associazione ciclistica, che unisce la passione per le due ruote alla volontà di preservare e tutelare le bellezze ambientali che si incontrano al passaggio sulla strada provinciale sp 39: sono i volontari del gruppo “Lujo in bici”, associazione nata lo scorso anno per valorizzare e promuovere il ciclo-turismo in Valle del Lujo, ma anche per sollecitare il Comune di Albino a realizzare la pista ciclabile in Valle del Lujo. Un gruppo di ciclo-turisti, alcuni dei quali anche ex-corridori di un certo spessore agonistico, che ora vogliono offrire il loro tempo libero, quello che passano in bicicletta, per valorizzare le bellezze della Valle del Lujo. E così sono nate alcune iniziative che è giusto sottolineare.“Ci siamo accorti – spiega uno dei volontari, Alberto Manzoni - che la salita-discesa del Colle Gallo, dal versante della Valle del Lujo, è molto frequentata dai ciclisti, quelli del fine settimana. Non tutti sono disciplinati, alcuni non vedono l’ora di scollinare al passo del Colle Gallo, per poi gettarsi in discesa verso Albino, non prima di essersi alleggeriti di bottigliette vuote, cartacce e confezioni di integratori. Già in primavera abbiamo setacciato la strada, soprattutto da Casale al passo, per pulire i cicli della strada. Poi, a fine luglio, abbiamo fatto un’altra operazione di pulizia, e a fine agosto una terza: alcuni nostri soci si sono allungati lungo la strada, da Dossello fino al passo del Colle Gallo, per un’operazione di pulizia meticolosa dei cigli della strada. Armati di sacchetti di plastica o cartoni, abbiamo recuperato diversi chili di rifiuti, abbandonati da nostri ciclisti”. I casi di abbandono di rifiuti non sono pochi in Valle del Lujo. Ma è significativo che a muoversi in una direzione di tutela e salvaguardia dell’ambiente naturale siano per primi i ciclisti, che amano la loro strada, la mitica salita del Colle Gallo. Nelle settimane estive, infatti, la pressione dei grimpeur che salgono al santuario della Madonna dei Ciclisti si fa sentire, e vedere, con abbandoni di bottigliette di plastica, succhi di frutta, confezioni di integratori, carte di cioccolate e di caramelle: ce n’è per tutti i gusti. Ciclisti che non hanno senso civico, non rispettano le regole e lanciano rifiuti da tutte le parti: ciclo-vandali che non fanno il bene del ciclismo. “Il gruppo è formato da una dozzina di volontari – continua Alberto Manzoni – Ci muoviamo su tutte le strade bergamasche, ma preferiamo salire e scendere dalla Valle del Lujo. E sono tanti anni che lo facciamo, tanto da amare queste terre. Per meglio contribuire alla pulizia e alla tutela della valle, poi, ci siamo affiliati alla Polisportiva Albinese, trovando nel presidente Alberto Carrara un sostenitore dei nostri principi di comportamento. In pratica, facciamo parte a tutti gli effetti della Polisportiva e condividiamo le sue iniziative. A breve, presenteremo il programma delle nostre iniziative sportive e ambientali, per la stagione 2009-2010”. Lucilla Pezzotta |