Il gruppo direttivo delle penne nere albinesi presenta alcuni appunti di viaggio, per meglio conoscere l’attività del Gruppo

Alcune notizie in pillole, alcune comunicazioni brevi-mano, alcuni dispacci (come si usa dire in ambito militare) dal gruppo alpini di Albino. E’ vero, siamo a settembre, la sagra alpina, cioè la tradizionale festa settembrina, si è appena conclusa, peraltro con grande successo di pubblico, complici anche le belle giornate di sole e il caldo che ancora si registrava al Parco Alessandri in serata, e allora il gruppo direttivo delle penne nere albinesi, capitanato dal capogruppo Bepi Carrara, intende presentare alcuni “appunti di viaggio”, per meglio conoscere l’attività degli alpini albinesi. Intanto, la segnalazione della grande disponibilità e generosità che gli alpini rivolgono al settore sociale, la loro presenza attiva e fattiva alle tante attività e manifestazioni che si svolgono in città, la loro stessa discesa in campo in eventi di grande spessore organizzativo, come l’allestimento dei festeggiamenti per l’80° anniversario della fondazione del gruppo di Albino, che così tanti consensi ha ricevuto (basti leggere la lettera qui pubblicata). Ma è anche da sottolineare l’atteggiamento di condivisione con il quale gli alpini vivono il quotidiano sociale: è dello scorso 26 agosto l’omaggio che il gruppo alpini ha fatto nei confronti dei volontari che operano presso la Fondazione Honegger, con il pagamento del biglietto d’ingresso all’opera lirica dell’Aida, a Verona. Senza dimenticare il contributo erogato dal gruppo alpini per i lavori di ristrutturazione e di restauro della chiesetta di San Rocco.

Si è poi recentemente svolta la “Grande festa dei primini”, un pomeriggio dedicato ai bambini che per la prima volta entrano a far parte del mondo studentesco (in collaborazione con gli altri gruppi alpini di Comenduno e Oltreserio, l’US Fiobbio Beata Pierina Morosini, la direzione didattica e l’assessorato all’Istruzione).

Ma c’è dell’altro. Da domenica prossima 27 settembre si potrà visitare tutte le domeniche mattina, dalle 10 alle 12, la nuova aula-museo del gruppo alpini di Albino, posta al primo piano della sede sociale, al Parco Alessandri. Per la cronaca, l’aula-museo è intitolata al concittadino Franco Briolini, capitano nel 5° reggimento alpini e medaglia d’oro al valor militare. Al suo interno, un’esposizione di cimeli che documentano i momenti significativi della vita alpina, tra il 1915 e il 1948. Oggetti che documentano i momenti significativi della vita alpina: residuati bellici della Grande Guerra, documenti personali di alpini, fotografie, elmi, abiti, divise, gavette, bossoli, munizioni.

Ebbene, oltre alla nuova apertura domenicale, anche le scolaresche e le comitive potranno visitare l’aula-museo: basterà prenotare la visita, telefonando a questi numeri: 338.7157956, 339.8006044.

Luigi Pezzera