Forse non tutti sanno che...esiste una stazione ecologica! |
Come ogni anno, la locale sezione della Federcaccia pulisce i boschi del monte Altino da una innumerevole quantità di rifiuti. Duro, e condivisibile in pieno, monito a tutti i fruitori dei nostri boschi Anche quest’anno la Sezione Comunale di Albino – Valle del Lujo della Federcaccia ha compiuto un intervento di raccolta di rifiuti in località Monte Altino. L’intervento ha interessato la zona dei tornanti che salgono dall’abitato di Vall’Alta al Santuario e le propaggini del Comune prossime al Colle Gallo. Il nutrito gruppo di cacciatori che ha partecipato all’intervento ha con rammarico constatato che troppa gente ancora ignora l’esistenza di una comodissima stazione ecologica cui conferire i propri rifiuti. Pneumatici, batterie d’automobile, arredi vari da giardino, bottiglie, lattine, sacchi di cellophane pieni di rifiuti misti, persino resti di animali chiusi in ermetici sacchi di plastica, guaine isolanti, rottami di vario genere, televisioni: questo il triste raccolto di una mattinata dedicata ai nostri monti.Come negli anni scorsi i rifiuti sono stati ammassati in una piazzola individuata loco d’intesa con il Comune, ove sono stati divisi secondo i criteri della raccolta differenziata per quanto possibile. La Ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti ha poi provveduto al ritiro. Nonostante si fosse deciso di intervenire all’inizio della primavera, in modo da non dover combattere almeno con i rovi, il lavoro non è stato semplice: i nostri boschi, sempre più in stato di abbandono, si prestano ormai a custodire gelosamente rottami e immondizie piuttosto che costituire un polmone ed un rifugio per la fauna selvatica, sia stanziale che migratoria. Incredibile come molti ritengano oasi boschi impenetrabili di rovi, sterpaglie ed essenze arboree infestanti e non autoctone; magari sono anche convinti che vi si possa trovare un capriolo o una nidiata di fagiani o qualche lepre. Purtroppo l’abbandono della montagna, dei pascoli e la mancanza di pulizia del sottobosco, legata alle nostre tradizioni contadine, potranno essere contrastati in futuro solo con mirati interventi di miglioramento ambientale e di ripristino degli habitat idonei ad accogliere fauna e flora. I cacciatori sono pronti a metterci tempo, fatica e denaro, come hanno sempre fatto. Ma se mancano un minimo di senso civico e di rispetto per il poco verde che ci è rimasto… la battaglia è persa in partenza.
PS: Chi dovesse riconoscere cose di sua proprietà nella foto impari ad andare in montagna solo con bastone, binocolo e zaino e a riportarsi a casa i propri rifiuti: se le lattine e le bottiglie salgono piene, con minor fatica possono scendere anche vuote. Lorenzo Bertacchi Presidente F.i.d.c. di Albino Valle del Lujo
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