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Editoriale Stampa

Continuano le tribolazioni per la superstrada

Sembra proprio che questa “opera” non finisca mai. Infatti, a due anni e mezzo dalla sua inaugurazione non trova pace. Dopo i problemi, reali o presunti, di bulloni, acqua, fondo stradale pericoloso (in inverno) fra la galleria del Misma e quella della Pradella e smog nella stessa galleria del Misma, adesso c'è il problema che bisogna rinforzare le barriere nel tratto che va da Nembro fino alla prima galleria, in quel di Albino. Infatti, da un problema sollevato dalla Provincia, è emerso, dopo vari sopralluoghi che le suddette barriere vanno rinforzate per evitare problemi di ancoraggio nel tempo. Ci è stato detto che è solamente stato anticipato un lavoro di manutenzione: anziché farlo tra dieci/quindici anni, lo si fa adesso.

Come diceva un giornalista televisivo alcuni anni fa: “la domanda sorge spontanea”. Perché non ci si è pensato 30 mesi fa? Non è trascorso tanto dalla sua inaugurazione quando il problema è sorto (ODDIO, dalla prima bozza di idea di realizzazione della superstrada, bisogna aggiungere uno ZERO).

Adesso è sorto un altro problema: la realizzazione di queste piastre è stata fatta ad hoc. I lavori non sono ancora iniziati perché, “con le ferie di mezzo” (così ci è stato risposto dalla Provincia ad una nostra precisa domanda fatta telefonicamente alla metà di luglio!) “queste piastre verranno pronte nella prima metà di settembre”. Al momento di andare in stampa (10 settembre) tutto è come prima: corsia ridotta delineata da strisce gialle, divieto di sorpasso e limite di velocità di 50 km/h. Quest'ultimo significa pericolo per chi percorre la superstrada. Infatti, più di un automobilista (spero di non averli trovati tutti io solamente) arrivando in prossimità del display luminoso che indica la velocità si attacca ai freni della macchina perché sta andando a 62 km/h e, fino quando non vede segnato 48 km/h, non li molla! E' vero che il sottoscritto ha pagato una multa per eccesso di velocità: andavo a 99 km/h su una provinciale dove il limite è di 90. Quindi, gli automobilisti poc'anzi citati hanno ragione di comportarsi così. Ma, dico io, il limite dei 50 km/h c'era anche cento metri prima: o andate ai 50 orari da quando iniziano le strisce gialle o continuate ad andare ai 62. Non rischiate di causare dei tamponamenti per colpa di un display luminoso!

Anche qui, la domanda, anzi le domande sorgono spontanee:

1- Ma non c'è la crisi? Se io imprenditore ho vinto la commessa per la produzione di queste piastre , non chiudo la fabbrica per ferie o, quanto meno, riduco o non do affatto le ferie al personale. Quando io ero dipendente, un paio di volte mi hanno negato le ferie. Credo si possa fare ancora, oppure dite che non si poteva fare nemmeno allora ed io sono stato preso per il.....naso?

2- Il limite di velocità non poteva entrare in vigore solo all'inizio dei lavori? Per dire il vero, non ho mai incontrato la pattuglia del Corpo di Polizia Municipale della Valle Seriana con l'Autovelox per rilevare la velocità dei veicoli durante l'estate (prima del limite dei 50, ogni due per tre stazionavano nell'area di sosta all'altezza dei Saletti).

Non ci resta che “sperare” che queste piastre vengano realizzate in fretta e, altrettanto in fretta, venga eseguita la loro installazione. Onor del vero, la Provincia ha assicurato che non ci sarà nessuna interruzione della viabilità in quanto le opere possono essere fatte con la normale circolazione dei veicoli.

Intanto, gli automobilisti frenano (giustamente) perché c'è il limite dei 50 km/h!!!

 

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