Editoriale |
Le amministrative le ha vinte il centrosinistra o le ha perse il centrodestra? Sembra la classica domanda del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto; è vero, il risultato non cambia ma analizziamo questa vittoria/sconfitta. La lista civica di centrosinistra (origini mai nascoste durante tutta la campagna elettorale) ha iniziato a lavorare a Febbraio di quest'anno: ha incontrato la gente ad Albino e in tutte le frazioni e, in base ai loro problemi o esigenze, è scaturito un programma vero. Questo, unito a volti nuovi, una squadra giovane ed un metodo di lavoro nuovo (per la politica locale), è piaciuto all'elettore che ha così premiato il candidato sindaco Luca Carrara.Ma, cinque anni fa, ProgettAlbino non fece le stesse cose? Certo, alcuni aspetti sono stati limati, modificati e migliorati ma, per vincere di 768 voti vuol dire che dall'altra parte (Lega Nord in primis) sono state sbagliate alcune cose. Prima delle amministrative, si è proceduto allo spoglio delle europee. I risultati non lasciavano dubbi: quasi 6800 voti per il centrodestra e circa 4050 voti per il centrosinistra (compreso UDC). Allora, Luca Carrara da dove ha preso i 400 voti in più registrati al primo turno delle amministrative? Viene da rispondere: dal centrodestra, grazie ad un lavoro sul territorio che l'altra parte non ha fatto. Adesso 3 considerazioni di fondo. La prima: la guerra intestina nella locale sezione del Carroccio fra la segreteria e il sindaco uscente non ha giocato certo a favore. Le 1666 preferenze ottenute da Rizzi vanno oltre ai “voti di parenti e amici”: qualche grosso problema all'interno della sezione deve essersi verificato per forza. Seconda considerazione: Davide Carrara, candidato sindaco del centrodestra, non è un uomo della Lega Nord e questo, ai sostenitori più veraci del carroccio non è piaciuto; anche se la decisione di non avere un proprio tesserato come candidato sindaco è venuta dall'alto. Ultima considerazione: tra il primo e il secondo turno, Davide Carrara ha perso 350 voti, se non di più. Infatti, alle 294 preferenze ottenute in meno al ballottaggio, bisogna aggiungere i 55 voti di Nicoli che sono andati al candidato del centrodestra nei due seggi di Vall'Alta (unici due dove Davide Carrara ha incrementato i voti rispetto al primo turno). Inoltre, i numeri parlano chiaro: Luca Carrara ha ottenuto al ballottaggio 595 voti in più. Dunque, non tutti i voti della lista di Rizzi sono andati al centrosinistra, anzi. Una grossa fetta non ha votato, una parte è andata a Luca Carrara ma, un po' di voti possono essere “tornati a casa”. Comunque, la sconfitta del centrodestra è frutto anche del non aver presentato la squadra di governo, di una cattiva, se non addirittura contraria propaganda elettorale fra le due tornate elettorali. Risultato: gli albinesi non hanno premiato tanto i simboli quanto i volti, le idee e un programma...a portata di cittadino! Che ci sia “terra bruciata” intorno al Comune di Albino, questo è vero: lo è stato nell'ultimo anno dell'amministrazione Rizzi e lo sarà anche adesso per quella di Luca Carrara. ...Ma questa è un'altra storia! Nel salutare e ringraziare l'amministrazione uscente, la redazione di Paese Mio formula i più sentiti “in bocca al lupo” e buon lavoro al sindaco Luca Carrara, alla sua squadra, agli assessori e consiglieri tutti (maggioranza e minoranza). L'augurio (che poi è l'aspettativa degli albinesi) è che, tutti insieme, possano impegnarsi al massimo per il bene della Città |