La ricorrenza, quest’estate ricadrà il giorno successivo, lunedì 17 agosto prossimo, per non disturbare le celebrazioni parrocchiali della domenica.

Riccorrenza di San Rocco ad Albino, e tradizionale festa popolare, che quest’estate ricadrà il giorno successivo, lunedì 17, per non disturbare le celebrazioni parrocchiali della domenica. Scenario dei festeggiamenti in onore del santo delle piaghe sarà la bella chiesa di San Rocco, che fa bella mostra in zona Italcementi, consegnata alla comunità interamente restaurata al suo interno. Ferruccio Zanetti è la persona che, nel corso di questi ultimi anni, ha portato avanti le ragioni del restauro della chiesetta; infatti, oltre a essere conosciuto dall’intera comunità locale come colui che si occupa della pulizia e del mantenimento del luogo sacro, è persona nota principalmente per la profonda cura con cui tiene a restituire ai fedeli questo luogo di preghiera integro in ogni sua parte. Egli, infatti, conduce da anni l’ordinaria manutenzione anche della mulattiera che sale dalla S.P.65, forte di un legame speciale che lo tiene radicalmente legato a questo luogo e che risale alla sua infanzia; ancora bambino, egli giocava sul prato antistante la chiesa e sempre qui, in quei giovanili anni, instaurò i primi legami con Susanna, la bambina che poi ha sposato, nel 1969. Ferruccio, che oggi ha poco più di sessant’anni e vive a Desenzano, è il sacrista della sua amata chiesina di San Rocco che, dopo la morte dell’ultimo custode negli anni ’70, era stata soggetta a chiusura. Dal 1991 si è impegnato a diffondere la bellezza del monumento tra i cittadini e si è fatto così, promotore del suo recupero: sono quindi iniziati, dapprima, gli interventi per recuperare l’abitazione del “romito”, il sacrista appunto, e delle parti antistanti la chiesa. In questa fase, ha ricevuto aiuto dai figli, oltre che da un gruppo di volontari, gli Amici di San Rocco, che a tutt’oggi sostengono le tante iniziative, sia sotto l’aspetto prettamente economico sia con la messa a disposizione del proprio tempo libero e delle personali capacità e competenze. “Oggi il restauro è ultimato – ha chiarito Ferruccio Zanetti - tutto l’interno ha subito un intervento mirato a esaltare la bellezza originaria della struttura della chiesetta. Il restauro ha interessato la volta interna e la cantoria. Proprio in quell’occasione, sono stati trovati alcuni affreschi murari, fino ad allora sconosciuti, che hanno impegnato nei rilievi la stessa Sovrintendenza ai Beni Artistici e Storici, nella persona della responsabile, Amalia Pacia. Si è trattato di interventi delicati, su affreschi che hanno ricondotto alla vera origine della chiesetta, che è risultata essere risalente proprio alla fine del ‘500; a tutto ciò ha fatto seguito una cerimonia ufficiale di presentazione, arricchita dalla relazione tecnica della dott.ssa Amalia Pacia, Soprintendente ai beni artistici e storici della Regione Lombardia. Intervenuti anche il restauratore Fredy Ripamonti e la dott.ssa Chiara Paratico, che hanno proposto delle ipotesi di attribuzione temporale e artistica degli affreschi. Quest’anno sono state affrontate le cappelle laterali e le pareti laterali della chiesa e, a conclusione dei lavori, pensiamo ora di intervenire sull’esterno”.

In corso d’opera, in passato, è stata sistemata anche l’area ristoro, all’esterno della chiesa, nonché il prato antistante l’ingresso; ora, però, a suscitare il desiderio di intervento di Ferruccio sono le pareti perimetrali. Fondi saranno raccolti, a tale scopo, anche in occasione della festa di quest’estate. Il 17 agosto, infatti, dalle 21.15 si esibirà in un concerto gospel il gruppo “Take it Voices Gospel & Soul”. Come promotori l’assessorato alla Cultura del Comune e l’associazione Amici di San Rocco.

“Sono sempre molto importanti anche le offerte che raccogliamo nel corso delle Messe – ha chiarito Zanetti – e, per questo, ringrazio tutti i fedeli che si sono presi a cuore il mantenimento della chiesina”. Il 17 agosto, poi, le Messe rispetteranno i seguenti orari: alle 9 e alle 10.30 al mattino, alle 18 alla sera, prima del concerto; nel pomeriggio, poi, Messa di ringraziamento alle 16, seguita da un’anguriata.

Anche per l’Amministrazione comunale il completamento dei lavori si rivela un passo importante nel recupero della memoria storica del luogo; oltre a sostenerne economicamente il restauro, ha favorito interventi di promozione e valorizzazione all’interno della rassegna culturale Terre d’Albino, Giornate della Storia e dell’Arte.

Lucilla Pezzotta e Gloria Belotti