Parliamo ancora un po’ di sci, visto che le temperature non proprio estive dei primi giorni di giugno ce lo permettono, e lo facciamo con la “Marinelli” e la sua stagione sciistica appena trascorsa.

“Ogni stagione sciistica alla Marinelli, pur ripetendosi nelle attività, ha una sua importanza e una sua emozione. A Natale, con la nascita di Gesù e la scomparsa di Marcello, c’era nell’aria un non so che di festa e di tristezza, che coinvolgeva tutta la comunità di Comenduno, oltre ai famigliari e ai parenti, segnando profondamente ancora una volta il cammino della Marinelli che perdeva, oltre a un’instancabile lavoratore, un fondatore del gruppo, legato moltissimo al settore dello sci. Un settore, questo, del resto già orfano di grandi persone, che lo hanno vissuto, animato e amato, portandolo a diventare quello che è oggi, un settore completo per tutti coloro che vogliono praticare lo sci a qualsiasi livello”.

È con queste parole che Claudio Martinelli, del settore sci, parla del gruppo che rappresenta, annunciando, oltre alle spiacevoli e dolorose mancanze, anche una buona notizia per gli amanti di questa disciplina sportiva: “E’ infatti di qualche settimana fa – riprende Martinelli - la bella notizia a che una nostra ex atleta e compaesana, Michela (basta il nome), ha ricevuto la convocazione dalla Nazionale Italiana di Sci per le prossime stagioni. Con grande affetto la incitiamo con un “In bocca al lupo. Forza Michela!”. E aggiungo anche, forza ragazzi! Nel corso della stagione natalizia, infatti, erano in 37 sulle nevi del Vareno/Monte Pora, in quella che possiamo definire una stagione spettacolare, vista la quantità di neve caduta provvidenzialmente sulle nostre montagne; cosa, questa, veramente straordinaria, che ha invogliato grandi e piccoli a buttarsi nel mondo dello sci. Certo bisognerebbe chiarire con qualcuno al di sopra di noi, a cui piace giocare con il meteo, che quando organizziamo le gare, la neve è meglio che non cadesse, come è accaduto il 5 gennaio, durante la nostra gara Fisi al Passo del Tonale e il 18 gennaio con il settimo trofeo Enzo Martinelli al Monte Pora: due gare che ci hanno coinvolto nell’organizzazione ma non ci hanno premiato dal punto di vista della partecipazione, a causa proprio del tempo. Nonostante questo, le performance dei ragazzi hanno contribuito a dare, come sempre, un’immagine positiva sotto l’aspetto organizzativo della Marinelli. La stagione è proseguita poi con la partecipazione al consueto circuito della F.I.E., che ci ha tenuti impegnati in 7 gare, oltre ai Campionati Italiani F.I.E. a Bardonecchia. In questa occasione, durante la nostra permanenza, abbiamo partecipato alla sfilata degli Sci Club provenienti dalle varie regioni d’Italia e possiamo dire di essere stati veramente il gruppo più notato con tutti i nostri atleti e accompagnatori in divisa sociale rosso, giallo e blu e le due nuove vele della Marinelli che sventolavano per le strade, percorse dagli atleti olimpici nel 2006, a rappresentanza dell’Italia alle Olimpiadi di Torino”.

La squadra ha partecipato alle gare Fisi con una decina di atleti: in “primis” Anna Fabretto, vincitrice del circuito Coppa Italia con tre titoli italiani in Gigante, Super G e Speciale; un titolo regionale e ottimi piazzamenti nei Mondiali Master, titoli e risultati che gli organizzatori augurano, in futuro, anche alla cinquantina di ragazzi che hanno dato vita al corso di sci del mercoledì, in collaborazione con il Comune Città di Albino al Passo della Presolana e a quella decina di bambini, ancora più giovani, della scuola materna, che hanno seguito un corso/gioco, scoprendo il mondo dello sci come divertimento.

“Questa è la bellezza del circo bianco – afferma Martinelli - Cosa questa che i 40 tesserati Old Star sanno già da tempo e per loro staccarsene è quasi impossibile; perciò continuano a vincere, con le donne, l’ennesimo trofeo del circuito che li vede gareggiare non più solo il mercoledì, ma qualsiasi giorno della settimana, provando anche l’emozione della neve illuminata di notte dalle luci artificiali. Luci artificiali, poi, anche per la gara sociale della Marinelli, disputata al Monte Pora, con quasi 200 presenti tra grandi e piccoli. Una gara sociale organizzata da Emilio con tanta passione, una passione che lo vede artefice della proposta dello sci di fondo, che di anno in anno vede aumentare i partecipanti ai corsi e alla pratica del fondo. Io ringrazio tutti perché, anche per questa stagione, siamo riusciti a dare spettacolo con la bravura dei nostri ragazzi e con lo spirito di sana competizione, che ci anima da sempre”.

Lucilla Pezzotta