Lettera candidato Luca Carrara |
ll primo turno delle elezioni comunali del 6 e 7 giugno ci ha consegnato il risultato eccezionale di 4.443 voti e il primato della lista Per Albino – Progetto Civico su tutte le altre. Di fatto la gente ha premiato il nostro progetto, la nostra voglia di rinnovamento, che parte da una storia consiliare di centrosinistra, non l’abbiamo mai negato, ma taglia poi trasversalmente su tante esperienze politiche: una dimostrazione sono le oltre 2.000 preferenze sui 4.443 voti conquistati. Non siamo i comunisti o la deriva rossa, come qualche volantino leghista vuol far credere. Siamo un progetto nuovo, che vuole cambiare il modo di fare politica ad Albino. Ci presentiamo agli elettori, in questo sprint finale, con le idee chiare e con la Giunta pronta che, se votata, guiderà Albino per i prossimi 5 anni: Gerolamo Gualini, Franco Petteni, Silvano Armellini, Roberto Benintendi, Andrea Chiesa, Lara Zanga, Monia Carrara (nelle pagine precedenti e sui molti volantini distribuiti si possono leggere tutti i dettagli). Un altro segnale del rinnovamento auspicato dagli elettori Albinesi è il consenso conseguito dalla lista di Piergiacomo Rizzi : ben 1.666 voti. Questa lista è l’ultimo atto della rottura consumata fra il sindaco uscente e la segreteria locale della Lega, nata dal rifiuto di Rizzi di avallare alcune operazioni speculative sul territorio dalle quali avrebbero tratto vantaggio solo alcuni privati. Così Rizzi, con intento moralizzatore, ha deciso di presentare una propria lista, venendo per questo espulso dalla Lega. Quindi la rottura di Rizzi prima ancora che politica è sul piano dei valori di salvaguardia della comunità albinese. Alla luce di tutto ciò gli elettori di Rizzi rappresentano per noi un’opportunità. I risultati del primo turno parlano da soli. La gente ha capito la nostra voglia di rinnovamento, e se anche l’elettorato di centrodestra che ha votato Rizzi vuole cambiare pagina, penalizzando questa Lega, faccia uno sforzo scegliendo di votarci al ballottaggio: si parte da due prospettive diverse, ma l’obiettivo è lo stesso. Per quanto riguarda il risultato ottenuto da Nicoli, una cosa è chiara: la necessità di lavorare sulle frazioni e non soltanto sul capoluogo, con una particolare attenzione al soddisfacimento dei bisogni primari come l’acqua potabile e le fognature, che, soprattutto in Valle del Lujo, rappresentano un’emergenza improcrastinabile. Dal momento che tutti questi temi sono stati al centro della nostra campagna elettorale e che, anche storicamente, abbiamo avuto momenti di vicinanza politica e programmatica, ci auguriamo che gli elettori di Nicoli capiscano fino in fondo che daranno una possibilità di successo al loro progetto proprio scegliendo di votare per noi al ballottaggio. |