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Gli “Amici di Casale” e i progetti in vetrina Stampa

In programma, nel carnet del bilancio di previsione del sodalizio, una serie di interventi atti a valorizzare la Valle del Lujo

Un impegno continuo e costante quello che gli 80 soci iscritti al gruppo culturale “Amici di Casale” conducono già da prima del 1994, anno in cui il gruppo si è costituito e si è progressivamente fatto conoscere sul territorio, con un proprio regolare statuto. In programma, nel carnet del bilancio di previsione del sodalizio, una serie di interventi atti a valorizzare la Valle del Lujo; infatti, Casale di Albino è la zona che, in Valle del Lujo, è interessata dall’attività di questi volontari, a loro volta residenti, che sentono forte il desiderio di attivarsi a favore del miglioramento dei servizi offerti alla popolazione e ai villeggianti. I soci pensano alla realizzazione di una pista ciclabile attrezzata, lungo il torrente Lujo, che scorra da Albino fino alla località Ponte Lujo.

Inseriscono in programma anche l’idea della creazione di un centro di aggregazione sportiva in Abbazia, con un campo a 11 giocatori e un palazzetto dello sport con aree verdi, a loro volta attrezzate, lungo il torrente Lujo. Poi ancora, i soci sentono l’urgenza di vedere attivata l’illuminazione del centro di Casale, in particolare sulla provinciale sp 39 “del Colle Gallo”, oltre che vedere valorizzato Casale sotto il profilo storico-culturale. In particolare, le proposte d’intervento sono direzionate su: la realizzazione e il potenziamento di itinerari botanici, tematici, percorsi vita, da crearsi lungo i sentieri della Valle del Lujo e del Parco del Castagno, da tempo una delle realtà di maggior richiamo della piccola frazione montana, capace di richiamare ogni autunno centinaia di studenti. “Vorremmo che Casale fosse inserita all’interno delle programmazioni delle attività culturali organizzate dal Comune di Albino – ha dichiarato il tesoriere del gruppo Roberto Zanga - In particolare, nel corso dell’estate, valutata l’importante presenza turistica. Devo ammettere, con mio personale rammarico, che le numerose richieste di intervento mosse dal nostro gruppo e presentata al vaglio dell’Amministrazione comunale, non sono state considerate nel giusto modo. Mi riferisco, ad esempio, alla richiesta, più volte presentata, di poter disporre della presenza di un medico presso l’ambulatorio comunale, che peraltro già esiste a Casale. D’estate, anche se non solo in questa stagione in verità, quando il territorio ospita bambini e anziani in villeggiatura, è grave non avere un medico di riferimento al quale potersi rivolgere, almeno un giorno alla settimana. Da tre anni questo servizio non esiste più e nulla è stato fatto per sopperire a tale grave mancanza, nonostante i nostri continui appelli”.

Non per risultare eccessivamente polemico – precisa Zanga - Ma perché i nostri amministratori già hanno ascoltato più volte queste lamentele. Tengo poi ad aggiungere, con il rammarico di chi questo territorio lo vive, anche la mancata partecipazione dell’amministrazione per la sistemazione del Sentiero della Croce. Avevamo chiesto al Comune un aiuto per coprire le spese vive, poi avremmo pensato noi ai lavori, ma nulla è stato fatto. Inoltre, sotto l’aspetto culturale, che dire del mancato contributo per la “Sagra dei biligòcc”, organizzata dal nostro gruppo e dalla parrocchia, che quest’anno ha anche compiuto il suo 20° anniversario? Il Comune ha concesso unicamente il patrocinio, mentre avremmo preferito una sua partecipazione più diretta. Forse altre manifestazioni locali vengono valutate di livello culturale più elevato. Peccato, però, che anche queste nostre iniziative si rivolgano non ai soli soci di Casale ma a tutta la comunità vallare e albinese”.

Riprendendo la lista degli interventi ritenuti opportuni dai soci, spicca anche la valorizzazione dei nuclei abitativi, con interventi di sistemazione e ristrutturazione in stile tipico. Per Casale, in particolare, si pensa all’arredo della piazza principale, con la posa di fioriere, panchine, una fontana a riciclo d’acqua in pietra; al posizionamento di lampioni adatti al contesto del luogo; a una pavimentazione della via principale del paese, che sia in ciottolato, porfido o similari; alla sistemazione del piazzale della fontana vecchia e della pensilina del pullman. Tante iniziative che attendono il vaglio della prossima Amministrazione e che testimoniano la voglia di fare e di essere presenza attiva dei volontari di Casale.

Gloria Belotti

 

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