Il Memorial, che si svolgerà domenica 21 giugno, è alla sua seconda edizione e, dopo il prologo dello scorso anno a Sorisole, approda ora sulle strade “di casa” del corridore

Per gli albinesi, almeno per quelli di una certa età, il nome di Giuseppe Birolini “Toma” è legato alla storica attività di commercio di legna e carbone esercitata in paese. Meno conosciuta è la sua carriera ciclistica che lo ha consacrato tra i protagonisti del panorama giovanile e dilettantistico degli anni Trenta e Quaranta. Domenica 21 giugno una gara amatoriale inserita nel calendario provinciale della Federazione ciclistica italiana e organizzata da Aolos Etica gli renderà omaggio. La competizione è aperta alle categorie Sportmen, Master e Donne e si snoderà lungo un percorso in linea di 15 chilometri con partenza alle 9 dal parcheggio della stazione e arrivo in salita in Valle Rossa. La corsa è inoltre valida come seconda prova del Criterium Valli Bergamasche, un trittico di gare con speciale classifica che si è aperto lo scorso 25 aprile a Sedrina e si concluderà il 5 luglio a Curno.

Il Memorial è alla sua seconda edizione e, dopo il prologo dello scorso anno a Sorisole, approda ora sulle strade “di casa” del corridore. L’evento è nato in occasione della pubblicazione del libro con cui la famiglia ha voluto raccogliere le testimonianze dell’attività agonistica del “Toma”, un volume che racconta attraverso le cronache dei giornali del tempo le sue affermazioni sulle polverose strade della Bergamasca e non solo: dagli exploit nelle prime gare alla conquista di due campionati provinciali dilettanti (nel ’36 e nel ’38), dalla partecipazione al Campionato Italiano nel ’37 al terzo posto a squadre nella Coppa Italia del ’42 con l’Unione Ciclistica Bergamasca, sua ultima gara. Le imprese sportive si intrecciano a quelle umane e allo scorrere della storia negli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale. Grazie alla vivacità e alla puntualità dei resoconti giornalistici e alle sfumate fotografie d’epoca è possibile rivivere quelle imprese e cogliere la passione con cui il pubblico seguiva gli eventi. Birolini ha davvero infiammato i cuori dei compaesani: “Quando giungemmo al traguardo di via XXIV maggio – si legge nella cronaca de La Voce di Bergamo del campionato provinciale del ’36 – non capimmo bene se eravamo a Bergamo o non piuttosto ad Albino, tali e tanti erano i volti seriani che ci stavano d’intorno. Il rettilineo d’arrivo era trasformato in una autentica colonia albinese”. Il Memorial Giuseppe Birolini “Toma” apre una finestra sul ciclismo del passato, ma al tempo stesso ne rilancia i valori più autentici: passione e fatica sono infatti anche oggi il principale ingrediente delle competizioni amatoriali.

La gara è riservata agli atleti iscritti agli Enti. Il ritrovo è fissato alle 7.30 al bar The Simple Life in viale della Libertà 29. Ricca la premiazione. Per informazioni e iscrizioni si può chiamare il numero 339 6439416 (Alex Beloli, Fci Bergamo).

Anna Facci