Da un artista affermato, Piergiorgio Noris, che passa il testimone, nella sala dell’auditorium, da sabato 16 maggio fino al 31, ad un artista più giovane, ma già apprezzato: Andrea Baleri

Un’edizione di Albino Classica all’insegna del colore e dell’espressione pittorica quest’anno. Il 9 maggio ha chiuso con successo la mostra di Piergiorgio Noris, artista che porta avanti da anni una ricerca che tocca diversi ambiti dell’arte contemporanea. Classe 1959, Noris, dopo il diploma conseguito presso il Liceo Artistico Statale di Bergamo e, nel 1997, il diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha conseguito numerosi riconoscimenti, anche di critica, presentandosi in esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, con sue opere che figurano in selezionate collezioni private e pubbliche.

Un artista affermato quindi, Noris, che passa il testimone, nella sala dell’auditorium, da sabato 16 maggio fino al 31 maggio, ad un artista più giovane, ma già apprezzato: Andrea Baleri. Nato a Bergamo il 15 luglio 1980, Baleri vive a lavora ad Albino. Il suo presente artistico è fortemente radicato nell’esperienza da lui intrapresa nell’ambiente del liceo artistico statale di Bergamo e approfondita frequentando l’Accademia “Carrara” di Bergamo, dove ha discusso la tesi in pittura l’11 luglio 2007. Critici, intenditori d’arte, le stesse autorità che, di volta in volta, si sono trovate di fronte le sue opere, così come i visitatori delle mostre alle quali lui ha aderito, tutti, insomma, si sono già frequentemente espressi a suo favore, definendolo un artista eclettico, attento alle nuove direzioni dell’arte contemporanea, abile nello spaziare dalla pittura figurativa, all’informale e alla materica e capace di emozionare e arrivare al cuore con il suo variegato linguaggio. L’artista non ha disdegnato neppure di cimentarsi con l’incisione, perfezionandosi in tecniche quali “a maniera a zucchero” e “a cera molle”; fa uso della fotografia, anche abbinandola ad altre tecniche e poi ha collaborato con l’ambito architettonico ed ha realizzato installazioni in ambienti pubblici. Attualmente frequenta i laboratori di pittura e incisione presso l’Accademia e, al proprio attivo, ha diverse mostre, che coprono un arco temporale che va dal 1999 ad oggi, con la sua attuale partecipazione all’ottava edizione della manifestazione Albino classica, in corso nella Città di Albino.

Sabato 16 maggio, infatti, presso l’auditorium verrà inaugurata la mostra “…insieme a voi”, alle 18, che non celebrerà semplicemente il giovane e bravo artista Baleri, ma anche Andrea che, per diventare un pittore, ha vinto la battaglia contro l’handicap che lo accompagna fin dalla nascita, la tetraparesi spastica, che gli impedisce di camminare e lo ha paralizzato sul lato sinistro del corpo. A 22 anni, Andrea ha riscosso il successo della sua prima mostra personale “Movimenti veloci”, in uno spazio prestigioso, l’ex-chiesa di Sant’Agostino, in Città Alta; oggi gli spetta un altro successo con questa personale ad Albino, con qualche anno in più, molta più esperienza, maturata in ambito pittorico e ancora tante cose da dirci. Lui dipinge seduto sulla sua sedia a rotelle, con tele e fogli ben fissati a terra, che lui raggiunge con lunghi pennelli o servendosi delle ruote, che gli consentono di ottenere segni e tracce particolari. La sua sedia è diventata uno dei suoi mezzi espressivi, che traduce col supporto dei colori che Andrea, aiutato nella miscelatura dei toni dagli educatori Sandro Bortolini e Salvatore Falci, decide di utilizzare. La diversità, nell’ambiente artistico, è un grande valore da potenziare e Andrea ha trovato quindi il proprio spazio, tra artisti, persone, che hanno riconosciuto e valorizzato le sue grandi potenzialità.

Importante per Andrea il colore. Il colore è sempre reso con tocchi decisi, ma ancora di più quando la sua carrozzella ha stabilito di dover lasciare un segno ancora più forte. Per Andrea è come esprimere: “Io ci sono, esisto”. Mario Cresci, artista e direttore dell’Accademia d’arte Carrara di Bergamo fino al 2001, ha definito Andrea, in una lettera a lui indirizzata in occasione della personale del 2002, “un giovane dal cuore artistico”.

Andrea sarà presente ad Albino con alcune delle sue opere più rappresentative, testimoni di un percorso di ricerca su di sé che non si è mai interrotto nel corso di questi anni e che, in tale senso, dimostrano una qualità espressiva più matura e consapevole delle potenzialità del segno. Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza dell’artista in questione, è disponibile anche il sito internet www.andreabaleri.com. La mostra rispetterà i seguenti orari d’apertura: mercoledì dalle 9 alle 12, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30, oltre che nelle serate dei concerti previsti sulla locandina della manifestazione.

Gianluigi Facchinetti