Quando il marciapiede è un lusso… |
Si ha proprio un bel dire quando educatori, pedagogisti, psicologi affermano che l’autonomia dei bambini deve essere incentivata e stimolata…. Si ha un bel dire quando medici e pediatri sostengono che il movimento, fin dalla prima infanzia aiuta a crescere sani e forti, prevenendo le comuni malattie della nostra società…. Si ha proprio un bel dire ad affermare questi sani consigli quando una famiglia vive in Valle del Lujo e precisamente a Vall’Alta, dove l’unico tratto di marciapiede presente tra la propria casa e la scuola frequentata dalle figlie è di un asfalto vecchio, molto simile alla carta vetrata e per di più molto spesso ricoperto da sassolini per niente anti-scivolo…se poi si aggiunge il fatto che spesso per la via I Maggio sfrecciano automobilisti-Schumacher …E io sono un papà fortunato che abita ad un “tiro di schioppo” dalla scuola ed il tragitto potrei tranquillamente farlo fare da sole alle mie bimbe…ma questo in Valle è un’utopia, poiché in Valle un marciapiede normale è utopia (ginocchia e mani abrase ne sono una concreta testimonianza). Mi si dirà che sono un padre apprensivo e forse è vero, ma raggiungere dalla mia abitazione l’oratorio è un’impresa ancor più difficile e pericolosa per i miei figli, perché in questo semplice percorso di neanche un chilometro non v’è nemmeno l’ombra di un marciapiede (mentre le curve e i piloti di formula uno abbondano). Ho sentito che soldi pubblici sono stati investiti in una nobile iniziativa di coinvolgimento civico dei bambini e delle bambine albinesi, dal titolo “Orecchio verde”: non sarebbe già testimonianza di attenzione all’infanzia e profondo senso civico mettere in condizione i nostri figli di spostarsi sul territorio in autonomia e sicurezza? Forse un marciapiede in ordine sembra una cosa banale, ma a 6 anni può rappresentare un elemento di sicurezza ed un mezzo di affrancamento dalla “schiavitù” della macchina di mamma e papà…Un marciapiede normale e magari pulito può sembrare poca cosa, ma in Valle è ancora un lusso…Sono stato di recente in Belgio dove gli spazi pubblici riservati alle famiglie e ai minori sono incredibili, per non parlare delle piste ciclabili che si estendono per chilometri e chilometri…non chiedo tanto, ma solo una piccola sicurezza per i piccoli cittadini del mio paese. Lettera firmata
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