Ma partirà veramente la tramvia della Val Seriana? |
Il Tram delle Valli prende il via il prossimo 24 aprile. Ma, attenzione: la tramvia arriverà soltanto ad Alzano, peraltro con un ritardo da far paura, mentre ad Albino si dice che arriverà il prossimo mese di giugno Ebbene sì, signori a bordo, il Tram delle Valli prende il via il prossimo 24 aprile. Una bella notizia, non c’è che dire, ma una notizia che può piacere soltanto a quei Comuni che sono interessati dal passaggio della metropolitana leggera. Infatti, la tramvia arriverà soltanto ad Alzano, peraltro con un ritardo da far paura, mentre ad Albino si dice che arriverà il prossimo mese di giugno. Ma andiamo con ordine, perché ce n’è per tutti. Intanto, non per vanagloria, ma per dare a Cesare il giusto onore, proprio dalle pagine di Paese Mio già oltre un anno fa eravamo a dire che la tramvia non avrebbe rispettato i tempi di consegna dei lavori: una paternità che oggi, proprio di fronte ai ritardi legati all’avvio della tratta Bergamo-Alzano, ci sentiamo di garantirci. Certo, non è una bella cosa, ma a livello giornalistico ci abbiamo visto lungo. Altro fatto che scandalizza è l’assoluta tranquillità, anche di fronte ai media, durante interviste e riprese televisive, dei responsabili di Teb e della Provincia di Bergamo: non li scalfisce nulla, si fanno passare addosso di tutto, ma sempre con il sorriso sulle labbra, fanno orecchie da mercante e continuano ad elogiare i lavori effettuati (mai quelli che devono ancora fare, e sono tanti), nonostante tutti sappiano dei ritardi che si sono assommati in questi ultimi mesi. Poi, un'altra cosa. Come si fa a gioire di un tracciato che è stato sbandierato ai quattro venti, da Bergamo ad Albino, e poi enfatizzare che si partirà il 24 aprile soltanto con la tratta Bergamo-Alzano? (Ma, forse sbagliamo, non era stato detto che non ci sarebbero state due tranche ma una sola?) A parte che non si è tanto convinti che questo accada, magari tireranno in ballo problemi di meteorologia, maltempo improvviso, guasti tecnici dell’ultima ora. Ma ormai siamo abituati a queste cose, non ci meravigliano più. Intanto Albino aspetta; attende l’arrivo del primo tram Sirio, almeno per il collaudo dei binari. Infatti, non si è ancora visto niente e forse non si vedrà niente per un po' di tempo. Si è molto scettici sul rispetto della data annunciata, sempre ai quattro venti, dai responsabili TEB: il mese di giugno è troppo vicino perché si possa credere che tutto sia pronto per l’avvio del servizio fino ad Albino. Ma albinesi, avete visto a che punto sono i lavori? Le fondazioni della linea sono ancora a cielo aperto, dei parcheggi non si vede neanche l’ombra, della viabilità di servizio neanche a parlarne. Ma intanto, sui giornali e in TV, nei prossimi giorni vedremo tanti di quegli interventi sulla tratta Bergamo-Alzano che tutti dimenticheranno che si sarebbe dovuti arrivare ad Albino. E, infatti, è questo il giochetto. Esaltare, elogiare, glorificare i lavori fino ad Alzano, per mascherare le mancanze operative che hanno impedito di arrivare subito, all’inaugurazione della linea, fino ad Albino. Ma, e questa è una chicca per i nostri lettori, noi, al pari di Striscia la notizia sul Festival di Sanremo, che in anteprima sapeva già chi fosse il vincitore, possiamo già dire quale sarà il discorso che verrà letto dai responsabili Teb, e anche dagli assessori provinciali alla viabilità e infrastrutture, in merito alla tramvia di Valle Seriana. Diranno che è una linea completamente nuova,…ma intanto per certi versi è nata già vecchia (vedi gli attraversamenti a raso, quando forse con un po’ più di coraggio, soprattutto ad Albino, si poteva fare un sottopasso). Diranno che è una linea che punta alla qualità, al risparmio, all’affidabilità, alla sicurezza,…ma vogliamo vedere se funzionano i materiali anti-vibrazioni adottati, se il tracciato è veramente su erba, se saranno aperti per quella data i parcheggi di interscambio in prossimità delle fermate, se non ci saranno ostacoli all’accesso alle fermate, se funzionerà il servizio di video-sorveglianza alle fermate e all’interno delle vetture, e tante altre “cosine” (non ultimo il collaudo e la sicurezza per i viaggiatori). Diranno che il grosso è stato fatto. Ma, poi, alla luce delle tante perplessità, il 24 aprile rappresenterà la data dell’avvio operativo dell’esercizio o soltanto del viaggio di inaugurazione? Infatti, dicono che manchi all’appello ancora la metà delle vetture necessarie, sette su quattordici. Va beh, diranno che il servizio inizierà in via sperimentale, per poi arrivare a pieno regime…boh, non si sa. Ma una cosa è certa. Chi parlerà quel giorno, se arriverà quel girono (ormai chi ci crede più), non citerà mai Albino: troppi gli errori commessi da Teb e Provincia di Bergamo nel nostro Comune. Accordi di programma, alcuni a dir poco fantascientifici, altri più concreti e realizzabili, mai messi in atto, progetti cambiati all’ultimo momento per manifesta mancanza di fondi, parcheggi prima sotterranei e poi, sempre per mancanza di fondi, fatti a raso, una viabilità che rimane com’è adesso, senza pensare alla pressione veicolare che una stazione di testa può provocare sulla mappa stradale cittadina,…e il nostro Comune che viene preso in giro da Teb e Provincia di Bergamo, nonostante (è giusto dirlo) le lettere, le sollecitazioni, le arrabbiature del nostro sindaco. Ma niente paura, quel giorno diranno che tutto va bene così, tanto Albino non va più pensata come una stazione di testa, ma come una delle tante stazioni della linea, perché l’idea è di andare fino a Comenduno e, poi, fino a Vertova. Come dire, spostiamo i ritardi sempre più a monte… Andrea Bonomi |