Il sevizio educativo si rivolge ai bambini che compiranno due anni d’età entro il mese di dicembre 2009

Un open day con un’interessante proposta formativa quella che di recente, presso il nido d’infanzia La casa dei bimbi Erminio Tironi di Albino, è stata presentata ai genitori dei piccoli ospiti che saranno accolti dalla struttura per l’anno scolastico 2009/2010. Si tratta del cosiddetto progetto Primavera, battezzato con lo slogan “L’isola dei bambini”. Questa fiabesca denominazione (come non esserlo, trattandosi, del resto, di un posto a misura di bimbo), alla Peter Pan si potrebbe sostenere, non è niente altro che un servizio educativo molto concreto, che offre ai piccoli fruitori sia l’opportunità di sperimentare un primo distacco dai genitori, in modo graduale e in un contesto protetto, sia l’occasione di incontrare propri coetanei e di giocare con loro. Inoltre, rappresenta una preziosa opportunità per acquisire e consolidare piccole autonomie personali.

Tutto ciò si rivolge ai bambini che compiranno due anni d’età, entro il mese di dicembre 2009 e la realizzazione di tale progetto è stata sostenuta da un finanziamento regionale e realizzato dalla Società Cooperativa Sociale La Fenice di Albino, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Che dire della struttura? Ebbene, La casa dei bambini Erminio Tironi, in via A.Moro 2/13, è arredata a misura di bimbo, dotata di ambienti luminosi, accoglienti, e strutturata in modo da garantire angoli diversificati e rispondenti agli interessi dei piccoli ospiti. Sono presenti, infatti, l’angolo del gioco da tavola, quello per il gioco simbolico, per la psicomotricità e per la lettura e, ancora, quello per il gioco euristico e la zona relax. Ci sono ampi bagni, che fungono anche da laboratori per i giochi d’acqua e per le esperienze di travaso, con farine e mais, di manipolazione, con pasta di sale, pongo, schiuma da barba, e di pittura. La struttura è completamente riscaldata a pavimento ed è dotata di un’ampia area esterna, attrezzata con vasca, ad acqua calda e fredda, per lo svolgimento dei giochi estivi. “I bambini svolgono le diverse attività sorvegliati e accuditi da educatrici e educatori qualificati – ha chiarito la responsabile del nido e coordinatrice del progetto primavera, oltre che pedagogista, Edda Berera - Disponiamo di educatori professionali, tecnici dei servizi sociali e personale con titolo di laurea in psicologia e scienze dell’educazione. Una giornata tipo qui, nella nostra struttura, è così scandita: accoglienza dalle 7.45 alle 9 e spuntino dalle 9.30 alle 10. Dalle 10 alle 11 si svolgono i primi laboratori, mentre dalle 11 alle 11.30, in concomitanza con la preparazione del pranzo, ha luogo il gioco libero; dalle 12.14 alle 12.45 si pranza. Dalle 12.45 alle 13 si esegue il cambio e l’uscita part-time dalle 12.45 alle 13. I bimbi vengono poi preparati per la nanna tra le 13 e le 13.30 e il riposo dura dalle 13.30 alle 15.30. Cambio e merenda al risveglio, dalle 15.30 alle 16 e uscita dalle 16 alle 16.30, con possibilità di prolungamento dalle 16.30 alle 18.30. Ovviamente, nel corso della giornata, il cambio del bambino avviene sempre al bisogno, oltre ai momenti canonici, prima dei pasti e del sonnellino pomeridiano”.

Per quanto concerne le tariffe di frequenza, queste sono suddivise in base alla fascia oraria: dalle 7.45 alle 13, 210 euro mensili con l’aggiunta dei pasti effettivamente consumati, per un costo di 3,90 euro per pasto; dalle 7.45 alle 16.30, il prezzo lievita a 270 euro più i pasti consumati, mentre per il prolungamento dalle 16.30 alle 18.30 c’è un’aggiunta di 100 euro. Le rette sono comprensive di pannolini e dei prodotti per l’igiene dei piccoli.

Ulteriori informazioni, anche per fissare un colloquio, possono essere richieste, telefonando da lunedì a venerdì, al mattino, presso la Cooperativa La Fenice, via Duca d’Aosta 17, al numero 035/752876; alla responsabile Edda Berera 334/1671088; o il mercoledì e venerdì mattina al nido 349/5184117.

Gloria Belotti