La rassegna di teatro dialettale Curì, curì, teater ad Albì, organizzata dalla Compagnia Teatro Stabile Dialettale Città di Albino, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, anche quest’anno ha fatto centro, visto il tutto esaurito fatto registrare in più di un’occasione durante le tre serate presso il Teatro Amico di Desenzano con la Compagnia del Sottoscala di Rosciate, la Filodrammatica di Cene e la Compagnia Fucili Città di Bergamo, e a conclusione della rassegna con la Compagnia di casa, che si è presentata per la prima volta sul palco del nuovo auditorium, allestendo con precisione e maestria le scenografie con relativo sipario, costruito apposta per l’occasione. Soprattutto in questo caso si è registrato un tutto esaurito, quando si è messo in scena I nomer del lot, tratta dalla famosa commedia di Eduardo De Filippo Non ti pago, seguito da grandi e piccini con grande attenzione.

“Siamo felici anche quest’anno per la folta partecipazione di pubblico – spiega lo scenografo, nonché valido attore, Amadio Bertocchi – E’ la dimostrazione che il progetto teatrale è positivo, perché ampiamente apprezzato dal pubblico albinese, che non ha mancato di tributarci lunghi e calorosi applausi. Del resto, Albino ha una lunga tradizione teatrale, non solo amatoriale, che si rifà a tanti lustri fa e a tante compagnie teatrali. Infatti, non sono pochi gli attori che, partendo dai teatri dei nostri oratori, hanno fatto fortuna in Italia”.

“Noi siamo un gruppo di amatori del palcoscenico - continua Amadio Bertocchi – Tutti grandi appassionati di teatro che costantemente e con grande impegno portiamo le nostre commedie nelle sale teatrali della nostra provincia. Il gruppo ha la fortuna di avere in cabina di regia Roberto Moroni, al quale il teatro ha dato molto”.

E ora è giusto ricordare quanti si sono impegnati in questa fatica, cioè recitare durante la rassegna “Curì, curì, teater ad Albì”: Bruno Gualandris, Sperandio Bonomi, Luigi Gandossi, Amadio Bertocchi, Danilo Pasini, Dionisio Usubelli, Giovanni Spinelli, Denise Pezzoli, Elisa Pasini, Piera Caminetti, Franca Mismetti, Oriana Pezzoli e Roberto Moroni.

Luca Masserini