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Un’orchestra statunitense arriva ad Albino Stampa

Si ricerca anche la disponibilità ad accogliere i ragazzi, tutti fra i 14 e i 18 anni di età

Un grande evento attende la comunità albinese. Dal 23 al 26 giugno prossimo, infatti, si svolgerà ad Albino un importante scambio culturale, dalle forti connotazioni artistiche e musicali, fra il Complesso Bandistico di Albino e la Blue Lake Fine Arts Camp dello stato del Michigan (USA). L’iniziativa, a dir la verità non toccherà soltanto la città di Albino, ma anche alcuni paesi limitrofi, comunque l’epicentro della manifestazione è Albino, e la qual cosa qualifica ulteriormente la già ricca tradizione musicale della città.

Il progetto è valido principalmente per la qualità dei musicisti e dei concerti proposti. E’ poi l’occasione per avere in una comunità come quella di Albino un organico davvero importante. Inoltre, l’incontro con il gruppo americano è un’occasione per conoscere espressioni culturali, abitudini e mentalità diverse da quelle bergamasche. Per chi conosce l’inglese, poi, soprattutto per giovani studentesse e studenti, si tratta di un’opportunità per esercitare la lingua. Ma anche per chi non parla l’inglese, comunque, non sarà difficile intendersi con i ragazzi americani: essi parlano spesso una seconda lingua e poi restano sempre i…gesti!

Ed eccoci alla presentazione del gruppo statunitense. La Blue Lake Fine Arts Camp del Michigan è un’orchestra composta da 85 elementi dell’orchestra e da 78 coristi. L’Italia è per loro la prima tappa di un tour europeo che durerà un mese. Per la cronaca, è la stessa organizzazione musicale che venne ospitata due anni fa dal Complesso Bandistico di Albino, che anche quest’anno collabora per l’organizzazione dell’evento.

Durante il soggiorno seriano, l’orchestra sinfonica e il coro, proprio per la loro imponenza, ma anche per la loro preparazione e professionalità, faranno ascoltare una grande, quanto articolata, composizione qual è il Carmina Burana di Carl Orff, negli spettacoli di Torre Boldone, Gazzaniga, Foresto Sparso e, per l’appunto, Albino.

Ma questa presentazione ha una duplice finalità. Almeno 60 elementi dell’orchestra, infatti, dovrebbero essere ospitati ad Albino. I ragazzi e le ragazze che saranno ospiti sono tutti fra i 14 e i 18 anni, fatta eccezione per pochi accompagnatori; gli organizzatori richiedono che le ragazze e i ragazzi americani siano ospitati in famiglia, cioè dentro famiglie albinesi; per loro è fondamentale l’incontro e lo scambio culturale con le perone, anche se queste non parlano l’inglese; gli ospiti, poi, si muoveranno con pullman propri, quindi il programma prevederà dei punti di ritrovo per le famiglie, dove portare i propri ospiti, che saranno raccolti quindi dai pullman che li porteranno nei luoghi delle prove e dei concerti; dunque, le famiglie ospitanti non sono obbligate a seguire i ragazzi nella sede delle prove e dei concerti. L’invito del Complesso Bandistico di Albino è chiaro e, soprattutto, parte in anticipo. Chi fosse interessato a dare la propria disponibilità per ospitare uno o più ragazzi della Blu Lake, o per chiedere ulteriori chiarimenti, deve scrivere nel più breve tempo possibile all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. precisando: nome e cognome; indirizzo; numero di telefono cellulare (indispensabile per eventuali comunicazioni via sms); numero di posti letto disponibili (eventualmente indicare se si preferisce ospitare una ragazza o un ragazzo). I dati raccolti verranno valutati e verrà spedita una e-mail di risposta.

Per eventuali chiarimenti, contattare il Complesso Bandistico di Albino: Michele Margosio (347/7926504).

Francesca Birolini

 

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