PRONTA LA RINNOVATA SCUOLA ELEMENTARE BULANDI |
Siamo ormai alle battute finali. Ancora alcune settimane a ritmo sostenuto e poi i lavori di ristrutturazione della scuola elementare “F.lli Bulandi” potranno essere consegnati. Così, nel mese di aprile potremo finalmente inaugurare la rinnovata struttura scolastica che si allarga fra Piazza Caduti e via Briolini, nel centro storico di Albino capoluogo. Una scuola completamente ridisegnata nella sua dotazione strutturale, più moderna, più funzionale, ma soprattutto più attrezzata, in linea con le nuove esigenze che emergono dal mondo scolastico, in termini di didattica e di formazione. Certo, in questi anni, docenti, non docenti e studenti hanno dovuto sopportare alcuni disagi al regolare svolgimento delle lezioni, ma il risultato ottenuto è di grande rilievo: ne è scaturita una struttura di qualità, ricca di servizi, ben attrezzata, che potrà soddisfare le necessità scolastiche almeno per i prossimi trent’anni. Il tutto grazie a un lavoro attento e capillare, che ha seguito il cronoprogramma concordato a suo tempo fra l’Ufficio Tecnico del Comune di Albino e la Direzione Scolastica di Albino, definendo i tempi di esecuzione dei lavori. I lavori, per la cronaca, sono stati suddivisi in due lotti. Nel 2005, e in parte del 2006, si è sviluppato il primo lotto. In particolare, si è provveduto alla riqualificazione dell'ala nord, con la completa riorganizzazione dei locali: al secondo piano, per esempio, su una superficie di 250 metri quadrati, è stata trasferita la mensa scolastica, presente prima al pian terreno, che ospita ora fino a 150 studenti; al primo piano, poi, sono state ristrutturate tre aule, mentre se ne è stata realizzata una nuova; al pian terreno, liberato dall’ex-locale mensa, si sono realizzate quattro aule didattiche, con relativi servizi igienici, e un laboratorio di informatica. Dal 2007 ad oggi, invece, l’intervento ha riguardato il corpo centrale dell’edificio (in parte comprende la porzione più antica dell’edificio, risalente al 1927) che si affaccia su Piazza Caduti, nonché l’ala sud, che si affaccia sui giardini. Nella parte che comprende la facciata si è provveduto alla ristrutturazione, su tre piani, di quattro aule didattiche, due laboratori, due aule di sostegno e un'aula insegnanti. Nell’ala, invece, che si affaccia sui giardini pubblici, si è attuata la ristrutturazione, al piano terreno, di quattro aule e della bidelleria; al primo piano, di cinque aule; e, al secondo piano, di un’altra aula. Sempre qui, è stato realizzato ex-novo un bellissimo salone polivalente, con travi in legno a vista, che potrebbe assolvere le funzioni di aula per riunioni o di palestrina per attività motorie: la struttura avrà un ingresso indipendente, tale da permettere il suo utilizzo al di fuori degli orari scolastici. A corredo del secondo lotto, infine, la messa in sicurezza di tutta la struttura scolastica, il rifacimento dell'impianto elettrico e idraulico-sanitario, il nuovo sistema antincendio e una nuova centrale termica interrata. L’edificio che ospita la scuola elementare F.lli Bulandi è una costruzione alquanto datata: realizzata in stile neoclassico eclettico, risale agli inizi del XX secolo. Negli anni ha subito diversi interventi di sistemazione e ampliamento che hanno creato una situazione molto complessa, disomogenea, con parti ristrutturate e altre da ristrutturare. Ora, con questi lavori di grande portata, viene consegnata alla popolazione albinese una scuola tutta nuova. Per la precisione, nel complesso l’edificio scolastico risulta essere così composto. Al piano interrato: centrale termica (esterna al fabbricato), deposito. Piano terra: 10 aule, un’aula insegnanti, una bidelleria, due blocchi servizi. Primo piano: 10 aule, un’aula informatica, un’aula sostegno, due blocchi servizi. Secondo piano: un’aula (torretta), un’aula sostegno, due aule laboratorio, un blocco servizi, una mensa con servizi di pertinenza, una sala polivalente, un deposito. I lavori hanno richiesto un notevole investimento: 902.000 euro per il primo lotto; e 2,5 milioni di euro per il secondo lotto. Per un totale di oltre 3,4 milioni di euro. BOX ATTENZIONE ALLA MESSA IN SICUREZZA DELL’EDIFICIO Grande attenzione, nei lavori di restyling della scuola, è stata data alla messa in sicurezza del fabbricato. Andiamo con ordine. In merito alla struttura: riquadratura di alcune aperture, per adeguarle alle dimensioni di legge, e creazione di vie di fuga mediante segnalazioni; posizionamento di nuovi maniglioni antipanico alle porte delle aule e degli ingressi principali; sistemazione dei serramenti esterni delle finestre, mediante sostituzione dei vetri semplici con vetro stratificato; sulla copertura, poi, è stato installato un dispositivo di prevenzione rischi di caduta dall’alto. In merito alle opere per la prevenzione incendi: la creazione di una nuova rete idrica antincendio interna ed esterna ad anello, completa di idranti; l’installazione di due scale antincendio esterne; la compartimentazione degli spazi; il rifacimento degli impianti tecnologici e formazione di una nuova centrale termica in sostituzione delle due attualmente funzionanti; l’impianto di rilevazione fumi e anti-intrusione. In merito alle opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche: installazione di ascensore per il collegamento di tutti i piani; formazione di rampe, servizi e dispositivi a misura di disabile; inserimento nei blocchi servizi di bagno attrezzato per disabile. L’assessore ai Lavori Pubblici, Marino Masseroli
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