Primo edificio ad Albino certificato dall’Agenzia CasaClima di Bolzano |
E’ stata consegnata il 16 ottobre scorso dall’Agenzia CasaClima di Bolzano la certificazione CasaClima Calsse B e relativa targhetta, ai Sigg. Brignoli Giuseppe e Cortinovis Maria, proprietari dell’edificio di recente ultimato sito in Albino (Bg), nella frazione Casale; la residenza unifamiliare rientra così tra i 101 edifici certificati CasaClima fuori dalla provincia di Bolzano (aggiornamento a settembre 2008), di cui solo cinque nella provincia di Bergamo. L’edificio presenta un indice termico inferiore ai 44 Kwh/mq per anno (calcolato con riferimento a Bergamo), valore molto basso rispetto a quelli raggiunti da un edificio convenzionale corrispondente alle più recenti normative, che se ben realizzato si avvicina ai 100 Kwh/mq per anno, ma la maggior parte del patrimonio edilizio non corrisponde alle normative emanate dopo il 1980 e si avvicina a indice termico pari a 220 – 250 Kwh/mq per anno, che significa alti costi di riscaldamento e conseguente altissima produzione di inquinanti. In pratica l’edificio descritto si può denominare “casa da 4,4 litri” dato che in un anno consuma al massimo l’equivalente di 4,4 litri di gasolio, oppure 4,4 metri cubi di gas, per metro quadrato di superficie abitativa per anno, contro i 20 – 25 litri/metri cubi normalmente necessari per un edificio comune per metro quadrato di superficie abitativa per anno. Il progetto CasaClima è stato sviluppato con il preciso intento di promuovere una tipologia edile ad alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale, tipologia che deve essere applicabile a qualsiasi tipo di edificio. Pertanto, CasaClima non è sinonimo di un particolare stile architettonico o del sistema costruttivo o dimensione della costruzione, ma ne indica una categoria energetica, che garantisce un ottimo isolamento termico, comfort termico e ambientale ed acustico; in pratica in un edificio CasaClima è garantito il comfort abitativo: chi vi abita non avverte alcun tipo di disagio, termico o acustico. L’iter di certificazione CasaClima prevede la valutazione non solo dell’efficienza energetica ma anche della qualità costruttiva di un edificio, mediante uno studio attento da parte dell’Agenzia CasaClima del progetto, con monitoraggio e verifica dei lavori in corso d’opera e ad opera conclusa. Sopratutto i ponti termici possono incidere notevolmente sul fabbisogno energetico e sulla qualità costruttiva (presenza di muffa, distacchi di materiali, ecc…). In quest’ottica il processo di certificazione CasaClima non è solo un metodo di certificazione energetica ma è soprattutto un marchio che certifica la qualità costruttiva dell’edificio. In particolare l’edificio dei Sigg. Brignoli – Cortinovis, è stato realizzato con sistema costruttivo a pareti portanti in legno multistrato, isolanti (tra i quali è prevalente l’uso della fibra di legno) e finiture in materiali naturali posati a secco, secondo i principi della bioarchitettura e tecniche di costruzione ecologica. Le scelte progettuali che hanno permesso di raggiungere l’obbiettivo sopra indicato, si sono concentrate sull’esposizione ed ubicazione dell’edificio rispetto alle caratteristiche dell’area di progetto, sulla stratigrafia dell’involucro, sulla fondamentale eliminazione dei ponti termici, sulla scelta di finestrature dalle adeguate caratteristiche e relativa ombreggiatura estiva, sulla scelta di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura a pavimento, abbinato a caldaia a condensazione ad alto rendimento, con predisposizione al collegamento ai pannelli solari, che verranno a breve installati per il riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario. L’inserimento di un sistema di ventilazione meccanica controllata avrebbe permesso il raggiungimento della certificazione CasaClima A, ma la propensione dei committenti ad un uso frequente degli spazi esterni (vista la qualità ambientale dell’area di progetto) in collegamento con l’ambiente indoor, hanno portato alla scelta di non installare tale impianto. La residenza unifamiliare presenta chiaramente caratteristiche di resistenza al surriscaldamento estivo, ottenute grazie all’uso di materiali isolanti a densità specifica elevata, a elementi esterni di ombreggiamento quali balconi e gronde sporgenti, a tapparelle di protezione delle finestrature. La filosofia applicata a questo edificio è sviluppabile secondo diversi gradi, in ogni tipo di intervento: dal singolo appartamento, alla palazzina, al quartiere, alla residenza o ad uffici, dalla manutenzione straordinaria, alla ristrutturazione ed alla nuova edificazione. Progettista dell’edificio è l’architetto Giacomo Colombo, socio con gli ingegneri Testa Roberto e Testa Andrea dello studio “Testa Associati Ingegneria ed architettura” di Albino. Lo studio rivolge particolare attenzione all’efficienza energetica, al comfort e al benessere ambientale degli edifici nei diversi tipi di intervento, grazie anche ad un attento approfondimento dell’argomento, necessario ai fini della produzione di pubblicazioni inerenti la materia, che ha necessitato la visita, l’analisi ed il monitoraggio di diversi edifici ad alta efficienza energetica realizzati in Italia, Germania, Svizzera, Austria nonché, grazie alla partecipazione al corso avanzato e successivo inserimento nell’elenco degli Esperti dell’Agenzia CasaClima di Bolzano del socio architetto. |