Lavori in corso alla scuola primaria di Desenzano |
Le bambine della classe quarta della scuola primaria di Desenzano, come tanti compagni delle scuole di Albino, stanno imparando a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono. Tutti gli anni in questo scuola, la classe quarta si occupa di un “pezzetto” di territorio: sostiene, anche grazie all’intervento dei genitori e dei volontari che hanno dato la loro disponibilità ed il loro lavoro per realizzare un sogno, un filo narrativo che accompagna il plesso da cinque anni realizzando in piccolo quel principio di sussidiarietà di cui si parla tanto. Il progetto “Percorso Amico” prevede la predisposizione di un itinerario sicuro di collegamento tra parchi, oasi naturali e angoli storici del Comune, allo scopo di promuoverne la conoscenza, il senso di appartenenza e abitudini di vita più sane in un ambiente curato e rispettato. Qualche anno fa i bimbi hanno progettato, i genitori e i volontari rimesso a nuovo i cortili della scuola disegnando i giochi a terra, arredando gli spazi ricreativi, costruendo gli orti. Ora i bambini vi scoprono il piacere di giocare, osservare e far crescere fiori e verdure grazie al loro lavoro e a quello di qualche nonno. Lo scorso anno, gli alunni che ora sono in quinta si sono occupati del Percorso amico che la pioggia e gli atti di vandalismo avevano messo in cattive condizioni. Quest’anno le ragazzine di quarta hanno cercato di immaginare come ridare vita al campetto delle Case Rosse. Hanno preso in considerazione i disegni e le interviste che erano stati realizzati negli scorsi anni, risentito tutti i compagni frequentanti, osservato i parchi che è capitato di incontrare, visitato il campo e, infine, disegnato il progetto. Dopo la presentazione del progetto nel Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine, è stato richiesto un incontro con il responsabile del Progetto Parchi del Comune di Albino che ha fornito la sua consulenza e il materiale di studio idoneo per proseguire i lavori. Hanno immaginato uno spazio dove ci si possa incontrare per stare insieme, fare picnic magari sotto le piante che altri bimbi hanno piantato negli anni scorsi vicino al parco per prevenire frane, giocare in sicurezza e intrattenere i più piccoli, in spazi pensati per loro. Pensano che sarebbe bello avere anche fontanelle e cestini magari per la raccolta differenziata, servizi igienici che rendono confortevole giocare o stare nel parco a lungo, un’adeguata illuminazione, forse un piccolo campetto per chi proprio non resiste al gioco del calcio o del basket, e poi…avete altre idee? L’apertura al pubblico del Convento della Ripa ha dato inoltre occasione ai bambini della scuola di conoscere un angolo che affonda le proprie radici nella storia del nostro paese e che riporta echi culturali da lontano. Permette di chiudere l’anello che qualche anno fa era stato disegnato, ma siamo solo all’inizio di due nuove storie… Anna Zecchinato |