Un commosso addio a mons. Pietro Gritti |
E’ giusto ricordarlo, tutti gli albinesi hanno cara la sua figura di sacerdote. Alla vigilia di Natale, se ne è andato, lasciando la comunità albinese in uno stato di profondo sconforto, mons. Pietro Gritti, parroco emerito di Comenduno, decano del clero bergamasco: infatti, avrebbe dovuto tagliare il traguardo dei cent’anni il prossimo mese di giugno. Purtroppo, afflitto da tempo da forte sordità e da diversi acciacchi, si è spento per uno scompenso cardiaco. E Albino è qui a ricordarlo per la profonda traccia che ha lasciato in questa sua città, ma soprattutto per il suo impegno pastorale, la sua santità di vita e l’umiltà del suo carattere. Tante dimensioni che lo hanno eletto a persona esemplare per tanti giovani, adulti e sacerdoti, per molti dei quali è stato anche un vero e proprio padre spirituale, amato e stimato. Nato il 22 giugno del 1909, a Bergamo, nella parrocchia di San Colombano, dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 21 giugno 1932, mons. Pietro Gritti è stato coadiutore parrocchiale di Calolzio (1932 – 1937) e poi della parrocchia di Redona, in città (1937 – 1952), lasciando soprattutto in questa realtà una profonda presenza come curato. Qui, infatti, si mostrò molto vicino ala gioventù della parrocchia, curava il catechismo, le diverse attività dell’oratorio, le gite parrocchiali. Successivamente, venne nominato vicario e provicario foraneo a Gromo San Giacomo (1952 – 1956), dove aveva avviato la costruzione dell’oratorio. Finalmente, nel 1956 il suo arrivo a Comenduno, come parroco. Molte le opere che fece in questa parrocchia: i restauri della chiesa parrocchiale, il nuovo concerto di campane, la costruzione del nuovo asilo parrocchiale, la ristrutturazione dell’oratorio. Inoltre, nel 1971, aveva introdotto il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Una figura attiva e dinamica, quella di mons. Gritti, ricordato ancora da molti a Comenduno, soprattutto per la sua generosità e capacità di mettersi al servizio della comunità. Una persona lucida, intraprendente, animata da forte spiritualità e umiltà, umanità e pace interiore. Caratteri che lo hanno accompagnato fino alla sua morte. Nel 1979, mons. Pietro Gritti si era ritirato dalla guida della parrocchia, continuando però ad aiutare e sostenere i suoi successori, fin quando la salute glielo ha concesso. Nel 1999, il vescovo di Bergamo, mons. Roberto Amadei lo ha nominato canonico onorario della Cattedrale. P.S. |