Domenica 8 febbraio: sagra dei biligocc 2009 |
Una bella giornata di sole ha salutato le centinaia di persone che hanno partecipato all’edizione numero 20 della manifestazione Attesa da calendario la prima domenica di febbraio, quest’anno la Sagra dei biligòcc di Casale ha cambiato copione in corsa e, all’ultimo momento, anzi proprio nelle prime ore della mattinata di domenica 1° febbraio, complice una improvvisa, quanto copiosa nevicata, ha deciso di rinviare la sua programmazione, spostandola alla domenica successiva, l’8 febbraio. Mai decisione è stata così indovinata: infatti, quasi fosse uno squarcio di bel tempo in oltre due mesi di cielo coperto, piovoso e uggioso, una bella giornata di sole ha salutato le centinaia di persone che hanno deciso di salire i fianchi della Valle del Lujo, per partecipare all’edizione numero 20 della manifestazione. Un’edizione con tante novità: novità, almeno a livello organizzativo e logistico, messe in campo dagli organizzatori, cioè il Gruppo Culturale Amici di Casale, unitamente ai volontari della parrocchia del Sacro Cuore, guidata dal parroco don Filippo Bolognini. Per l’appunto, un ricco calendario di iniziative, che è andato a coprire tutta la giornata, non mancando di soddisfare tutti i gusti e le tasche dei visitatori. Certamente, il piatto forte, quanto prelibato, è stata la vendita dei famosi biligòcc, che rappresentano la più ghiotta e originale mutazione della castagna (la polpa, infatti, già affumicata, viene resa morbida con la bollitura), che nelle settimane precedenti, in particolare da novembre a dicembre, è stata resa secca e affumicata, sopra i secadùr (affumicatoi). Preferiti nell’acquisto sono stati naturalmente i biligòcc prodotti dai volontari del Gruppo Culturale Amici di Casale, che erano presenti sul sagrato della chiesa parrocchiale del Sacro Cuore con appositi banchetti di vendita, chiaramente visibili e pubblicizzati al pubblico. Qui, i biligòcc, morbidi, farinosi, dal gradevole sapore di affumicato, sono stati venduti in speciali sacchetti marchiati, per non confonderli con altri prodotti simili, ma di dubbia provenienza, esposti sui banchi degli ambulanti. Ma altre sono state le novità predisposte dagli organizzatori. Per festeggiare questo evento, unico nel suo genere, i volontari del Gruppo Culturale Amici di Casale hanno deciso di allestire una mostra all’aperto sulla castagna, con la presentazione dei tanti modi di utilizzo delle castagne: non solo la caldèra per la bollitura dei biligòcc, ma anche la stufa per le castagne bollite e i bracieri per le caldarroste. A corredo, una vetrina degli attrezzi e degli arnesi necessari per la raccolta e il trasporto delle castagne, la divisione delle diverse pezzature e la conservazione. Il tutto, con una serie di pannelli informativi. Per l’occasione, il Museo Etnografico Valle del Lujo, un’altra iniziativa del gruppo culturale Amici di Casale, è rimasto aperto, non solo dalle 9 alle 11, suo orario consueto, ma per tutta la durata della festa, offrendo un’esposizione di oggetti contadini, attrezzi di lavoro, mobili, arredi e materiali d’epoca, sotto la guida di Giusy Forcati. Intanto, grande successo della lotteria, che ha presentato ricchi premi. A rallegrare il pomeriggio, musica, danze e animazione, fino al tramonto, con le dolci melodie di un’orchestrina di liscio. Giuseppe Carrara |