Un bilancio davvero in salute |
Un’importante tappa della vita amministrativa del Comune di Albino è stata superata nello scorso mese di dicembre in consiglio comunale: la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009. Si è trattato di uno degli appuntamenti più importanti e attesi dalla comunità albinese, visto che proprio il bilancio di previsione determina lo scenario politico-amministrativo dentro il quale si muove la macchina comunale; in pratica, il documento contenente le linee-guida, espresse anche in numeri, dell’azione esplicativa del programma che l’amministrazione comunale propone e intende attuare in questa ultima fase del mandato. Ebbene, nonostante un timido tentativo di contrapposizione da parte di alcune forze di minoranza, dichiaratamente espressione del centro-sinistra, il bilancio di previsione 2009 è stato approvato. Del resto, il bilancio di Albino è un buon bilancio, nel senso che affronta in maniera seria e giudiziosa l’anno delle elezioni amministrative. Pertanto, è un bilancio che non ha grandi velleità, ma, vista la chiara volontà espressa dall’amministrazione comunale, era importante far partire regolarmente e in maniera spedita la finanzia comunale, senza avere degli intoppi o delle incertezze in corso d’opera. Infatti, la (manifestata dal blocco delle minoranze del centro-sinistra) di rinviare o meno la sua approvazione stava proprio in un fatto esclusivamente tecnico: il bilancio è stato predisposto dagli uffici comunali, e in verità il personale incaricato si è impegnato moltissimo in questa incombenza; di contro, l’iter per stendere e approvare un bilancio ex-novo avrebbe impegnato altro tempo, oltre un mese. Se avessimo fatto questo, cioè se avessimo rimandato l’approvazione del bilancio, l’amministrazione comunale avrebbe affrontato l’esercizio 2009 nell’incertezza, senza poter far partire, per esempio, i nostri impegni di investimento. Consideriamo, per esempio, l’impegno straordinario che abbiamo assunto nello scorso novembre di destinare, noi unici in Val Seriana, un contributo di 108.000 euro per far fronte a quei residenti che, per la sopraggiunta crisi economica, perderanno il lavoro e avranno delle difficoltà, in merito all’affitto di casa, al trasporto scolastico, alla mensa, ai servizi sanitari. Se non avessimo approvato il bilancio entro il 31 dicembre 2008, non avremmo potuto sostenere con immediatezza questa difficile situazione economica. Invece, l’abbiamo approvato. In altre parole, l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre 2008 è una chiara azione politica. Così facendo, infatti, possiamo far ripartire la macchina amministrativa (la parte corrente, insomma) regolarmente, e utilizzare le somme impegnate già a partire da questo mese di gennaio, soprattutto quelle che sono state trasferite dallo Stato. Ovviamente, se ci saranno novità da parte del Governo, queste saranno recepite (le variazioni di bilancio esistono per questo), nei limiti delle nostre possibilità e dei nostri intendimenti politici. E’, quindi, un bilancio regolare, ripeto in salute, tanto che potrà permettersi di arrivare a un consuntivo cospicuo entro la data del 22 aprile, ultimo giorno utile prima dei canonici tempi elettorali. E così la nostra amministrazione consegnerà alla prossima compagine amministrativa un bilancio sano, con un avanzo che oscillerà circa su un milione e 200.000 euro: i badi bene, non determinato da pochi investimenti, ma da minori spese. Per quanto riguarda tasse e tariffe, tutto rimane invariato come lo scorso anno: l’Ici è rimasta invariata sulle seconde case, sulle aree edificabili, sui fabbricati strumentali, ecc. La prima casa gode della famosa esenzione. E noi, nonostante quello che hanno asserito le minoranza, abbiamo ricevuto addirittura quasi tutti i trasferimenti dello Stato (mancano soltanto 15.000 euro, a fronte di 550.000 euro), a copertura del mancato introito dell’Ici sulla prima casa. Ciò dimostra ancor di più che il bilancio di Albino è veramente in salute. Da sottolineare, poi, che per il 2008, seppur con tutte le difficoltà del caso, abbiamo rispettato il patto di stabilità, così come imposto dal Governo e, quindi, non subiremo alcuna penalizzazione per il 2009. Nello specifico, il bilancio di previsione 2008 pareggia a 20,6 milioni di euro, con una spesa per investimenti di 2 milioni e 736.000 euro: fra questi il secondo lotto della pista ciclo-pedonale della Valle del Lujo (500.000 euro), la sistemazione della via di accesso alla chiesa di San Rocco (350.000 euro), il rifacimento delle facciate della Villa Regina Pacis, a Comenduno, sede di gruppi e associazioni (300.000 euro), la copertura del campo (666.000 euro), l’allargamento di via Alighieri (120.000), la manutenzione straordinaria delle strade comunali (300.000 euro), la manutenzione straordinaria di nuovi tratti di illuminazione pubblica (150.000 euro). L’assessore al Bilancio, Ugo Ravasio |