Lettera Coccolandia |
Caro Direttore di “Paese mio”, siamo i genitori di due bambini che hanno frequentato il nido Coccolandia di Albino e Le scriviamo dopo aver letto l’articolo dal titolo “Coccolandia….la terra delle coccole ?!?”, pubblicato sul numero di Dicembre 2008. Non vogliamo entrare nella vicenda esposta dai genitori che hanno scritto l’articolo, poiché non la conosciamo nei dettagli, ma ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà e la nostra stima verso tutto lo staff del nido Coccolandia. In tutto il tempo che i nostri figli hanno frequentato il nido hanno sempre trovato, accanto alle coccole, tanta PROFESSIONALITA’ E SERIETA’, che hanno consentito loro di vivere questa delicata esperienza in modo sereno e anche gioioso. Dal nostro punto di vista di genitori, inoltre, abbiamo realmente “sentito” tanta attenzione verso le nostre esigenze e abbiamo sempre affidato con tranquillità e fiducia i nostri figli a tutte le educatrici del nido. Ci sembra davvero impossibile e poco rispettosa della realtà, la descrizione fatta nel vostro articolo della direttrice, persona che sappiamo essere realmente appassionata del proprio delicato lavoro e altamente qualificata sia dal punto di vista professionale che umano. Vi sono state, a nostro avviso, delle incomprensioni con i genitori che si lamentano sul vostro giornale, che andrebbero chiarite con i diretti interessati. Siamo sicuri che, come noi, tantissime altre famiglie sono contente e soddisfatte del servizio offerto dal nido Coccolandia. Bisognerebbe, infine, considerare i costi gestionali di un’attività come quella del nido e riteniamo che sia stata una grande scommessa quella di avere investito nella realizzazione di un asilo in Valle del Lujo dove la mentalità della gente non è ancora pronta ad accogliere e valorizzare un servizio di questo tipo. La ringraziamo per averci ospitato sul Suo giornale. Manzoni Davide e Minuscoli Elena Giustamente, anche come da Voi sottolineato, non entro nella questione dell'asilo di Vall'Alta perché non conosco i dettagli della vicenda. I nostri “vecchi” raccomandavano di non fare mai il passo più lungo della gamba; ma, ripeto non conoscendo i dettagli dell'accaduto, non so se questo proverbio ci “azzecca” con quanto successo. Avendo, in passato, conosciuto personalmente le responsabili dell'asilo nido Coccolandia, concordo con Voi che nel loro lavoro hanno messo sempre tanta serietà, professionalità, impegno e......AMORE in tutto quello che facevano. Solo una precisazione: “la descrizione della direttrice” e tutto lo scritto collegato, non è apparsa su un articolo (quindi, preparato dalla redazione) ma su una “Lettera al Direttore”, proprio come la Vostra Paolo Salamoni |