Lettera ad una maestra |
Cara Maestra, la giornata all’osservatorio astronomico è stata davvero speciale. Alla partenza si percepiva già la nostra euforia, non vedevamo l’ora di arrivare sul posto e sull’autobus eravamo agitatissimi. Giunti a Brembate Sopra, la prima cosa che mi ha meravigliata è stata il vedere le due torri del Parco astronomico. Una volta entrati nella piccola stanza del laboratorio di fisica solare, sono rimasta “abbagliata” dai tanti strumenti usati dagli astronomi per studiare il Sole. Ma ancora più affascinanti sono state le fotografie che Davide ci ha mostrato… erano talmente belle e perfette che quasi non sembravano vere. Nonostante avessimo studiato i pianeti, non avrei mai immaginato potessero essere così belli e affascinanti, sembravano creati al computer da un genio della pittura! Una volta saliti in cima alle torri abbiamo potuto vedere il grande telescopio col quale si osserva il cielo di notte. Era enorme!!!! In quel momento mi sarebbe piaciuto fosse scesa la sera per poter osservare i pianeti, le stelle, la luna… Sarebbe stato fantastico! La spiegazione sul sole è stata molto interessante:abbiamo capito immediatamente quanto il sole sia caldo e potente e siamo rimasti senza parole che se lo avessimo guardato col telescopio ci saremmo bruciati gli occhi. In quel momento mi sono chiesta: “Ma allora come faccio a vedere il Sole?”. E, come d’incanto, Davide ci ha spiegato che il Sole viene proiettato su degli schermi per poter essere osservato e studiato. Arrivati al Planetario ci siamo comodamente seduti sulle poltrone e abbiamo ammirato i pianeti, le costellazioni, il cambio stagione… che meraviglia! Da rimanere senza fiato!!! Insomma Maestra, questa gita mi è piaciuta davvero tanto e ti ringrazio per averci portato in un posto così interessante e affascinante. Affascinante l’ho scritto forse troppe volte, ma è la parola che meglio descrive questa magnificenza. Ciao da Beatrice. Dolci Beatrice 5^A |