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Al via l’eco-sport forum Stampa

Un altro grande tassello va ad aggiungersi al già ricco mosaico delle strutture sportive che punteggiano il territorio comunale di Albino. Un intervento di forte spessore sociale, per la sua ricaduta sulla vasta platea albinese che usufruisce attualmente degli impianti sportivi e che da tempo richiede nuovi spazi e luoghi adatti alla pratica sportiva. Ma soprattutto una soluzione di lungimirante strategia amministrativa, che dimostra la grande attenzione e la particolare sensibilità che l’amministrazione comunale rivolge ormai da tempo verso il movimento sportivo, sia in termini di iniziative di promozione allo sport che di fornitura di servizi e attrezzature sportive. E’ in quest’ottica che è da inserire l’ormai imminente avvio della costruzione del nuovo palazzetto dello sport, all’interno del centro sportivo comunale Falco. Meglio dire una nuova struttura coperta, denominata Eco-Sport Forum, un’attrezzatura sportiva polivalente eco-compatibile, che andrà a sostituire l’attuale impianto di calcetto scoperto, posizionato nel quadrante nord-est in prossimità del tracciato della Teb.

Ma andiamo con ordine. L’area interessata dall’intervento costituisce il quadrante nord del complesso sportivo Falco,dove insistono i parcheggi e un campo di calcetto scoperto che verrà smantellato, perché obsoleto e perché interferisce con la presenza del tracciato TEB. L’area sulla quale si prevede di edificare il nuovo Eco-Sport Forum si trova, come detto, nel quadrante nord-est, misura circa 1200 metri quadrati e risulta rispettare la distanza di rispetto dal tracciato della tramvia leggera. All’area si accede dai parcheggi stessi, mediante percorsi pedonali in leggero declivio, di cui quello centrale per il pubblico, mentre i due laterali sono di servizio.

Questo intervento, è giusto ribadirlo, rappresenta un ulteriore opera che l’Amministrazione Comunale ha inteso realizzare per completare gli interventi di riqualificazione, valorizzazione e potenziamento del più vasto complesso ludico-sportivo “Falco”, mediante appunto la realizzazione di un nuovo impianto polivalente eco-compatibile coperto, dotato di spogliatoi e tribune. Una struttura in grado di ospitare, in una logica di fruizione ampliata, buona parte delle attività sportive indoor, quali basket, calcetto, fitness, aerobica, yoga, pallavolo, parete di arrampicata, pallamano, tennis e attività ludico-sportive in genere.

Il nuovo impianto è posto a distanza di rispetto dal tracciato della tranvia leggera ed è orientato a sud con accesso dagli attuali parcheggi, attraverso un foyer d’ingresso che, a mezzo rampa pedonale, immette direttamente nella struttura sportiva.

La struttura è pensata come un involucro leggero, eco-sostenibile, con l’utilizzo di materiali tradizionali della cultura costruttiva bergamasca, quali la pietra e il legno. E’ progettato per l’abbattimento delle emissioni climalteranti, attraverso l’uso di sistemi di efficienza energetica e di energie rinnovabili. L’idea forza è quella di ridurre al minimo l’impatto ambientale, i consumi energetici e le emissioni in atmosfera.

Un altro elemento fondamentale è il tema dell’orientamento: l’impianto è orientato a sud, pensato quindi per usufruire e captare al massimo l’energia gratuita del sole e della luce naturale. Dal punto di vista architettonico, poi, l’involucro si sviluppa come sistema polivalente e flessibile, con sistemi di copertura ventilata ed eco-sostenibile, facciate trasparenti a sud-ovest con sistemi ventilati e di protezione solare, per ridurre al minimo gli effetti di surriscaldamento e di condensa della struttura. L’edilizia sostenibile della struttura permette una classe energetica in linea con le direttive europee, nazionali e regionali.

Inoltre, la copertura ad arco (acciaio e legno lamellare) poggia e si articola su nove campate modulari trasversali, mentre il rivestimento della copertura sarà ventilato in zinco-titanio.

Un’adeguata sistemazione delle uscite di sicurezza a raso permette, poi, un elevato standard di sicurezza.

L’involucro edilizio, inoltre, è pensato per ridurre l’impatto acustico, la forma stessa è un elemento di mitigazione, i materiali di rivestimento e di coibentazione avranno alti indici d’assorbimento acustico oltre che termico.

Da sottolineare, all’interno del progetto, l’idea della molteplicità delle funzioni e degli usi ludici e sportivi. Lo strumento è quello di utilizzare diversi tipi di segnaletica a terra e di materiali tematici e in linea con le normative vigenti con arredi sportivi polifunzionali e flessibili che permettono la pratica di gran parte degli sport indoor. Per quanto riguarda il calcetto, si può praticare questo sport non solo a livello amatoriale, ma anche agonistico, essendo a norma per le competizioni nazionali. Stesso discorso per la pratica e l’allenamento del basket e degli altri sport prima elencati.

L’intervento progettuale così definito vuole sviluppare un concetto di sport a misura di tutti, con particolare attenzione alle utenze deboli, bambini, anziani e diversamente abili, con sistemi di comunicazione visiva, arredi e pavimentazioni di facile fruizione. L’Eco-Sport Forum, infine, non vuole essere però una semplice struttura per la pratica sportiva, ma un luogo di valorizzazione di tutta l’area Falco: un centro per lo sport e il tempo libero con un immagine sostenibile, moderna e flessibile.

L’intervento, che vede in cabina di regia gli architetti Ferdinando e Massimiliano Mandarini, si attiva in un unico lotto funzionale, che prenderà il via presumibilmente nella prossima primavera, espletate le procedure d’appalto e di assegnazione dei lavori.

La spesa per le casse comunali ammonta a 1,3 milioni di euro, una bella cifra, già interamente finanziata (proprio recentemente sono stati investiti 666.000 euro nel bilancio di previsione 2009).

L’assessore ai Lavori Pubblici,

Marino Masseroli

 

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