SI RINNOVA IL SUCCESSO DEL PIEDIBUS |
Dopo il discreto successo dello scorso anno, con la partecipazione di 90 alunni con 27 accompagnatori, fra genitori, nonni e parenti, questo assessorato ha rilanciato di buon grado l’esperienza anche per l’anno scolastico 2008-2009. Del resto, l’iniziativa sottende importanti obiettivi e presenta forti ricadute sociali. Il Piedibus, infatti, è uno strumento di limitazione del traffico e dell’inquinamento. Ma soprattutto è un’opportunità per i bambini di fare la strada verso scuola insieme, di conoscere il loro territorio, di vivere meglio la città. Inoltre, il Piedibus è anche un’occasione per sviluppare l’aiuto reciproco fra le famiglie e le relazioni di buon vicinato. Ma c'è di più: l'andare a scuola a piedi favorisce la puntualità dell'arrivo a scuola e la serenità con cui inizia la giornata scolastica. Sono queste buone prassi che possono avere ripercussioni positive sulla vita dei bambini e dei genitori (vita sana, rete di relazioni, rapporti di vicinato, conoscenza del territorio), diffondendo un’attenzione ai bisogni per così dire “urbani” dei più piccoli, nella direzione di una città più attenta e più fruibile. Nello specifico, quest’anno sono state attivate le seguenti linee: Albino (gialla e rossa), Desenzano (gialla e azzurra), Comenduno (gialla). All’esperienza 2008-2009 del Piedibus partecipano attualmente 81 bambini, mentre sono coinvolti come accompagnatori 19 genitori (con diverse disponibilità) e due alpini. E’ intenzione dell’assessorato riunire durante l’anno gli accompagnatori, almeno un paio di volte, per verificare e monitorare l’andamento dell’esperienza, al fine di studiare, analizzare e superare le criticità o potenziare alcuni elementi dell’iniziativa. E’ in fase di studio e di elaborazione la possibilità di allestire alla fine dell’esperienza, proprio verso la fine dell’anno scolastico, una “Festa del Piedibus”, festa che potrebbe essere inserita nell’ambito delle iniziative del progetto “Città in Gioco” (un appuntamento ludico-ricreativo che ha l’obiettivo di allestire spazi e attività nel territorio, tali da mettere al centro i bambini, le loro attese e i loro bisogni). Periodo previsto, fine maggio o inizio giugno. L’assessore ai Servizi Sociali, Gina Bertocchi |