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RICCO DI NOVITA’ IL NUOVO PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Stampa

Come ogni anno viene presentato alla cittadinanza il nuovo Piano di Diritto allo Studio, un piano questo che si allinea con i precedenti, in termini di servizi e progetti e sostegno all’offerta formativa, ma che mai come quest’anno ha al suo interno elementi qualificanti e significativi che puntano a migliorare sempre più sia il tempo scuola degli alunni albinesi, come pure la qualità dei servizi a cui possono accedere.

Le direttrici utilizzate per la formulazione del piano sono state due: la prima quella della completezza dei finanziamenti richiesti e la condivisione con le scuole delle diverse necessità; la seconda quella del miglioramento dei servizi.

Come amministrazione comunale in questi ultimi anni siamo sempre riusciti con grossi sforzi a sostenere le richieste provenienti dalle scuole e anche per questo anno scolastico, malgrado i vincoli di bilancio imposti dal patto di stabilità, abbiamo confezionato un piano che, al suo interno, con capitoli diversi e alcuni anche nuovi, soddisfa le necessità avanzate dalle scuole di ogni ordine e grado. Questo ci rende orgogliosi, perché, anche per quest’anno, le famiglie albinesi potranno usufruire di Piani di Offerta Formativa molto ricchi e diversificati, sia sotto il profilo delle attività opzionali e dell’attività didattica, che dei servizi.

Ricordo molto brevemente le novità che contraddistinguono il presente piano. Innanzitutto, si è provveduto ad indire il nuovo appalto per il servizio di ristorazione scolastica (è stato assegnato per i prossimi tre anni alla ditta Ser.Car., che punterà molto su una alimentazione biologica: il 70% dei cibi hanno ingrediente che provengono da agricoltura biologica) e si è completamente riscritta la convenzione con le scuole materne autonome (sono quattro sul territorio comunale) per l’erogazione dei contributi (passaggio da un criterio di valutazione dei centri di costo a uno pro-capite con aumento del contributo erogato a fronte delle difficoltà economiche avanzate da alcuni parroci).

Una novità assoluta si ha invece sul fronte degli aiuti alle famiglie. Quest’anno, con la collaborazione dell’Associazione Genitori delle scuole medie, abbiamo sperimentato il comodato gratuito per alcuni libri di testo. Questa operazione, che ha un alto valore educativo nei confronti dei ragazzi, è iniziata con la fornitura di cinque testi (storia, geografia, scienze, tecnologia, arte e immagine), per poterne valutare il grado di gradimento: i libri sono stati consegnati alla famiglia a settembre e dovranno essere restituiti in buono stato a fine anno o, nel caso valgano per il triennio, alla fine del ciclo scolastico; in caso contrario, le famiglie dovranno versare il 50% del costo del volume nelle case comunali. Il risultato, in termini di adesioni, ci incoraggia a continuare e ad ampliare il numero dei testi proposti. Questa nuova possibilità sostituisce il precedente buono libro comunale.

Anche le proposte culturali alle scuole non mancano e ogni anno la partecipazione alle diverse iniziative è sempre maggiore; in questo devo dire grazie al forte coordinamento fatto da parte dell’assessorato e al fatto che, in occasione delle rassegne maggiori, vengono organizzati pacchetti ad hoc per le scuole. Questo è possibile grazie alla presenza della figura professionale dell’operatore culturale, scelta felice della scorsa amministrazione. Anche sul fronte degli arredi gli investimenti non sono mancati e in questi ultimi anni scolastici sono stati completamente sostituiti gli arredi delle scuole medie di Desenzano-Comenduno e di Abbazia, e realizzati nuovi laboratori. Per l’anno scolastico in corso si procederà al completamento degli arredi della scuola elementare “F.lli Bulandi”, con i relativi laboratori.

Anche se non di competenza del piano di diritto allo studio voglio brevemente ricordare anche gli interventi strutturali conclusi o ancora in attuazione: la ristrutturazione della scuola elementare “F.lli Bulandi”, la nuova mensa per la scuola media di Desenzano-Comenduno, la nuova palestra e la mensa per la scuola media di Abbazia, con rivisitazione della viabilità interna di tutto il comparto. Un accenno particolare lo voglio invece fare per il polo scolastico. Lo scorso anno, con notevole anticipo rispetto al POP 2008, l’assessorato di mia competenza ha portato a termine tutta una serie di azioni per completare la documentazione necessaria che oggi indica le necessità che dovranno essere soddisfatte da questa nuova struttura. Sono stati fatti incontri con la direzione didattica, la presidenza, con le insegnanti, per far emergere le esigenze principali. E’ stato fatto uno studio demografico, al fine di tarare il polo scolastico rispetto alle effettive necessità della futura popolazione scolastica. Sono stati fatti incontri con i professionisti del Piano dei Servizi (nell’ambito del Piano di Governo del Territorio), affinché questo strumento pluriennale possa contemplare il polo scolastico con tutte le caratteristiche necessarie. Poi sono stati organizzati incontri di condivisione dell’idea del polo scolastico con il territorio.

Voglio sottolineare che il polo scolastico è un’opera che necessariamente graviterà su due amministrazioni, l’attuale e la prossima, ragion per cui è prioritario che la condivisione delle linee progettuali sia la più ampia possibile. A tal fine questa amministrazione ha deciso di intraprendere la strada progettuale del concorso di idee per la sua realizzazione, al fine di poter valutare insieme l’idea progettuale che meglio si sposa con le nostre esigenze e le nostre aspettative. La scelta della formula del concorso di idee è stata fatta per privilegiare la qualità della struttura che verrà scelta, svincolando le scelte progettuali da operazioni economiche che, invece, dovranno essere fatte in un secondo momento.

L’assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura,

Patrizia Azzola

 

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