Cultura, conservazione delle tradizioni, utilizzo di spazi per promuovere gli usi e i costumi di una città e, più in generale, di una valle, che è da sola un crogiolo di esperienze, di produzioni, di attività. Nel mercato si scopre la vita pulsante della città. Basta poco per saperlo, basta andare al mercoledì mattina, in piazzale La Pira, ad Albino, e guardare il passeggio delle persone, moltissime albinesi, alcune delle quali giungono a gruppi, chi in auto o chi dopo un viaggio in pullman dalla Valle del Lujo; ma anche persone provenienti da fuori città, per esempio dalla Media Valle o da Nembro e ancora da Alzano: acquirenti rumorosi, frettolosi, ma anche “ponderati”...un'arte dello scegliere il meglio al più basso prezzo...da non perdere.

Qui, fra decine di bancarelle, con quelle della frutta e della verdura a farla da padrona (soprattutto per via dei prezzi bassi, rispetto ai negozi), ecco una babele di prodotti, di articoli merceologici, di materiali e di oggetti: tutto al suo posto, ben ordinato, per essere presentato al pubblico; tutto per “assaggiare” una fetta di Albino. In questo luogo, infatti, che è soprattutto “senza coordinate”, è possibile ricercare ed amalgamare tante persone, tante storie, tante esperienze: il mercato, del resto, è un luogo di incontro e di confronto; un vero “cult” per molti. Infatti, passeggiare o incontrarsi al mercato di Albino è una specie di tradizione, che va tutelata e salvaguardata, ma anche promossa e valorizzata, garantendo pulizia e controlli, in particolare quelli riferiti alle normative igienico-sanitarie, come pure servizi e arredi che migliorano la presenza delle bancarelle.

E’, quindi, in quest’ottica che è da leggere l’intervento che l’amministrazione comunale ha fatto sull’area del mercato: la sistemazione di nuovi servizi tecnologici per le bancarelle, come le “torrette” per la presa dell’acqua e della corrente elettrica. Si tratta di lavori che interessano la parte sotterranea del piazzale, dove da circa un mese sono in corso d’opera gli interventi di posizionamento delle nuove reti dell’energia elettrica e dell’acqua, per la creazione, in superficie, di 8 torrette per l’approvvigionamento dell’acqua e l’aggancio delle prese elettriche dei furgoni (una quarantina) che sono presenti, con i loro banchi, durante il mercato del mercoledì mattina.

L’intervento, che ha richiesto un investimento per le casse comunali di 64.500 euro, ha un chiaro obiettivo: puntare a migliorare la sicurezza e le condizioni igienico-sanitarie dell’area del mercato, a garanzia dei clienti e dei venditori, per un mercato che è uno dei più frequentati della Val Seriana, fiore all’occhiello, in termini di varietà merceologica, dell’intera città di Albino.

Con questo intervento, che si presume di veder concluso a breve, il mercato settimanale di Albino diventa così più attrezzato e più funzionale. Del resto, l’intervento rientra in un progetto più ampio di potenziamento del settore commerciale, dove anche il mercato settimanale si inserisce a pieno titolo: l’amministrazione comunale, infatti, in linea con gli obiettivi del vigente piano del commercio, punta a potenziare le attività di vendita, stabili e ambulanti, che si trovano sul territorio comunale. E il mercato settimanale rientra appieno in queste considerazioni.

Ma non è tutto. Terminati gli interventi relativi ai servizi tecnologici, inizieranno i lavori per la disciplina del parcheggio, con la definizione delle nuove strisce di delimitazione dei posti-auto, attualmente mancanti. Un intervento anch’esso importante, non solo per rendere più funzionale e ordinato il cosiddetto “piazzale del mercato”, in occasione appunto del mercato settimanale del mercoledì, ma anche per rintracciare una decina di nuovi posti-auto (senza le strisce, a volte, il posteggio è disordinato), quanto mai necessari per i clienti che usufruiscono dei servizi pubblici e delle attività commerciali che si aprono nel vicino centro storico, in particolare in via Vittorio Veneto, in via Mazzini e nella parte alta di Albino.

Marino Masseroli,

assessore ai Lavori Pubblici