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Scuola dell’infanzia Valle del Lujo:… intento pedagogico e non solo... Stampa

L’idea di avviare l’unificazione del servizio educativo della scuola dell’infanzia, all’epoca distribuita nelle tre sedi di Fiobbio, Abbazia e Vall’Alta, era scaturita una ventina di anni fa ad opera di don Antonio Gamba, allora parroco di Abbazia. Quest’idea è andata concretizzandosi solamente nel 2006, esattamente nel mese di novembre, mese appunto in cui la scuola dell’Infanzia “Valle del Lujo - Beata Pierina Morosini” è stata inaugurata.

Le motivazioni che hanno portato alla decisione dell’unificazione in un’unica sede, ubicata nella frazione di Fiobbio, sono molteplici e svariate; innanzitutto questo è stato fatto per rispondere alle esigenze educative dei bambini/e, per andare incontro alle nuove esigenze delle famiglie, per dare più qualità al servizio educativo, per distribuire e organizzare al meglio forze, strutture e risorse e, infine, ma non ultimo per importanza, per dimostrare un ulteriore segno di unità all’interno della Valle del Lujo.

Il vescovo di Bergamo, mons. Roberto Amadei, ha sottolineato l’importanza da parte della Chiesa di investire nelle scuole e nel servizio educativo per non perdere di vista il vero obiettivo della Chiesa, e cioè quello di creare, di costruire un legame possente tra quest’ultima e la famiglia.

Oltre alle varie motivazioni di ragione pratica ed economica, perfettamente comprensibili e assolutamente da non sottovalutare, bisogna saper leggere tra le righe: questa unica struttura, nella quale è stato investito molto, rappresenta una sorta di strumento di evangelizzazione attraverso il quale, come sostiene il Vangelo, “il prossimo venga accolto così come ha fatto Gesù Cristo”. L’accoglienza, del resto, si caratterizza per una precisa attenzione ai piccoli che ricevono in termini di attenzione, promozione e opportunità specifiche.

Si potrebbe quindi dire, in modo molto conciso, che l’avvenuta unificazione della scuola dell’infanzia incarni la risposta a esigenze di tipo educativo, economico ed evangelico.

La realizzazione dell’edificio sorto nella frazione di Fiobbio è stato l’esito di una cooperazione e collaborazione tra l’Associazione Valle del Lujo, associazione composta dalle cinque parrocchie di Fiobbio, Abbazia, Casale, Dossello, Vall’Alta, e mons. Aldo Nicoli, il quale ha contribuito in maniera del tutto determinante. La proprietà di questo edificio appartiene, dunque, a codesta associazione e non alla parrocchia di Fiobbio, in quanto tutte le cinque parrocchie hanno contribuito economicamente, e non solo, alla realizzazione di questa realtà.

Il ruolo di presidente della scuola dell’infanzia Valle del Lujo – Beata Pierina Morosini è ricoperto dal parroco pro-tempore della parrocchia di Fiobbio, attualmente don Dario Colombo, mentre i vice-presidenti sono rappresentati dai parroci delle altre parrocchie della Valle del Lujo. La direttrice della scuola è invece la signora Floria.

La scuola dell’infanzia offre inoltre ai bambini, nonché alle famiglie, svariate opportunità, come ad esempio il Progetto Esmeralda, progetto che nasce dalla volontà di rispondere in maniera efficiente e proficua ai bisogni dei bambini che necessitano di tempi e di ambienti di apprendimento, di sviluppo affettivo e relazionale, diversi rispetto a quelli del gruppo-sezione; proprio per questo il progetto accoglie non solo i bambini la cui diversa abilità è diagnosticata e riconosciuta, ma anche quelli che non necessitano di precisi supporti didattici nell’apprendimento o nelle esperienze socio-affettive.

Altre opportunità offerte ai bambini sono i cosiddetti laboratori, ossia ambienti organizzati in modo che al loro interno i bambini, divisi in piccoli gruppi omogenei, possano compiere molteplici esperienze, mettendo in atto tutta una serie di processi che lo aiutano a sviluppare le proprie abilità cognitive, motorie ed espressive. I bambini possono scegliere tra svariate attività, quali ad esempio il laboratorio musicale “Do Re Mi”, il laboratorio di cucina “Mani in pasta”, il laboratorio manipolativo “Paciugo”, il laboratorio creativo “Giocolandia”, il laboratorio di narrazione “Le fiabe dello scrigno magico” ed infine il laboratorio linguistico e matematico “Parole e numeri”.

Il numero complessivo di bambini presenti nella scuola è di 122, di cui un solo bambino diversamente abile e quattro bambini di diversa nazionalità; mentre le insegnanti sono in tutto otto: Silvia Carrara, Evelyn Gatti, Silvia Borella, Claudia Cortesi, Laura Ubbiali, Michela Sala, Elisabetta Birolini e Giulia Perletti.

Paola Carrara

 

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