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La parola agli studenti: riflessioni sulla scuola media S. Anna Stampa

Alla fine del mese di settembre, gli studenti di terza media sono stati invitati ad esprimere, tramite un breve testo scritto, le loro riflessioni personali e i loro commenti sulla scuola S. Anna. Come ci si può facilmente aspettare da una consegna simile, i commenti sono risultati molto positivi, tuttavia sembra comunque significativo leggerne qualcuno…

Sono una studentessa della scuola S. Anna che frequenta questo istituto dalla prima elementare e che ora ha da poco iniziato la terza media. Vi scrivo per parlarvi della mia scuola e di tutte le persone che ne fanno parte: grazie a loro, infatti, ho imparato e sto ancora imparando tantissime cose.

In particolare, i professori sono molto competenti e bravi a spiegare; certo, a volte devono anche urlare quando la mia classe risulta troppo “vivace”, tuttavia sono sempre pazienti. Con loro, in questi due anni di medie, io e i miei compagni abbiamo affrontato svariati argomenti che in generale sono risultati chiari, anche se, in certi casi, per quelli più complessi non abbiamo esitato a chiedere ulteriori chiarimenti.

L’anno scorso, inoltre, sotto la guida di alcuni insegnanti, abbiamo portato avanti un percorso di educazione all’affettività che è consistito in alcuni incontri particolari in cui abbiamo parlato dei rapporti tra di noi, del rispetto reciproco, dell’importanza di saper ascoltare l’altro… Questo permette di capire quanto la scuola S. Anna tenga a noi studenti e quanto ritenga importante farci crescere come persone.

Un’altra cosa bellissima di questa scuola, poi, è che organizza delle gite “mozzafiato”: pensate che quest’anno andremo all’estero, anche se non sappiamo ancora dove di preciso. Comunque, anche la gita dell’anno scorso in Valle d’Aosta è stata fenomenale perché ho trascorso tre giorni in luoghi meravigliosi, divertendomi con i miei compagni e visitando cose davvero interessanti.

Per concludere, voglio dire che questa scuola è davvero bella e che, secondo me, prepara benissimo a qualsiasi scuola superiore: per questo, la consiglierei ad ogni ragazzo, bravo e meno bravo. Sono molto contenta che i miei genitori abbiamo deciso di iscrivermi alla scuola S. Anna, pertanto, se anche potessi tornare indietro nel tempo, chiederei loro di compiere ancora la stessa scelta.

Elena Loucas (Classe 3^ media)

Io sono nella scuola S. Anna da soli due anni (ho frequentato le elementari in un altro paese e ora ho da poco iniziato la terza media), ma questo periodo di tempo mi è bastato per capire che si tratta di una scuola ben organizzata, impegnativa e che prepara in modo adeguato alle superiori.

L’edificio è molto spazioso, è tenuto con cura ed è popolato da persone che mi hanno subito accolto con gentilezza.

I professori, a mio parere, hanno un buon metodo d’insegnamento e, in caso di bisogno, chiariscono gli argomenti poco chiari o di difficile comprensione. A volte, per rendere più piacevoli le lezioni, ci fanno vedere anche dei film sull’argomento che stiamo trattando in classe; successivamente, ci sono sempre dei momenti di discussione in classe che ci aiutano a capire meglio tutte le tematiche affrontate. Sempre con gli insegnanti, poi, abbiamo svolto anche dei percorsi particolari di educazione all’affettività per imparare a relazionarci in modo positivo con gli altri rispettandoli nelle loro diversità: sono stati momenti utili e davvero belli.

Inoltre, per chi ama le attività extrascolastiche, il lunedì pomeriggio c’è l’opportunità di frequentare vari laboratori che permettono di migliorare le proprie capacità in diversi settori, dall’informatica, all’inglese, al latino (solo per gli studenti di terza), all’arte creativa. L’anno scorso, io ho partecipato al laboratorio creativo-manuale e devo dire che è stato molto divertente perché, soprattutto nelle settimane precedenti il Natale, mi ha dato la possibilità di costruire tanti simpatici oggetti da regalare.

Sono molto soddisfatto di aver scelto questa scuola sia perché mi ha accompagnato (e tuttora mi sa accompagnando) nel mio cammino di crescita sia perché sono sicuro che i molti compiti assegnati e la severità dei professori mi serviranno per il futuro, tanto nelle scuole superiori quanto nella via..

Un piccolo consiglio: non preoccupatevi troppo per la quantità di compiti da svolgere a casa e per le pagine da studiare perché, con un impegno costante e con l’attenzione in classe, non è poi così difficile riuscire ad organizzarsi! Parola di esperto…

Emanuele Marzoli (Classe 3^ media)

 

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