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Una festa supererlativa Stampa

Sarà una “super-festa” per Desenzano di Albino quella che celebrerà quest’anno la ricorrenza della Madonna della Gamba, in calendario giovedì 9 ottobre. Tanti gli appuntamenti in calendario, sia dalle matrici religiose e devozionali sia dalle valenze più popolari, si caricheranno di significati ulteriori, più importanti, di più alto spessore, tali da richiamare nuovi flussi di fedeli, che sono solitamente migliaia, non solo albinesi o della Val Seriana, ma anche provenienti da altri paesi della Bergamasca.

Grande importanza verrà data alla solenne novena di preparazione, che prenderà il via lunedì 29 settembre e si concluderà martedì 7 ottobre: in programma, momenti di preghiera e di riflessione comunitaria, che arricchiscono sempre i pellegrini che giungono a Desenzano, per far visita al santuario mariano. Particolarmente seguite le Messe, per tutti i nove giorni, alle 8, alle 17 e alle 20, con le predicazioni nei giorni feriali di don Gian Battista Ferrari, sacerdote del Sacro Cuore. Tema di quest'anno: “Guai a me, se non predicassi Cristo”. Durante tutta la novena rimarrà aperta in Oratorio la pesca di beneficenza.

Mercoledì 8 ottobre, invece, vigilia dell'Apparizione, si entra nel vivo della festa: la Messa è alle 19.30, presso la chiesa della Ripa, presieduta dal vescovo ausiliare di Bergamo, mons. Lino Belotti: una tradizione per Desenzano. A seguire, la processione, con passaggio alla Ripa, davanti al Municipio e ritorno al santuario. Quindi, il bacio della reliquia e la benedizione sul sagrato. Alle 21, l'ormai tradizionale concerto del corpo bandistico di Albino e, alle 22 uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Giovedì 9 ottobre, Festa dell'Apparizione della madonna della gamba. Le Messe sono alle 6, 7, 8 e 9. La Messa delle 10.30, invece, sarà presieduta da mons. Gaetano Bonicelli, già arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino.

Per la cronaca, il santuario del Miracolo è annoverato fra le chiese giubilari della provincia di Bergamo: è quindi possibile acquistare l'indulgenza plenaria, visitando il santuario, partecipando alla predicazione, accostandosi al sacramento della confessione e della comunione, ma soprattutto pregando.

Nella giornata di giovedì 9 ottobre, via libera alla sagra, con centinaia di bancarelle che si allungheranno in viale Libertà e via Roma. E’ questo il momento ludico-ricreativo della Festa della Madonna della Gamba. Per tutta la giornata le strade vengono chiuse al traffico, per lasciare spazio alla gente, che passeggia per le vie e le piazzette del borgo, celebrando il rito della sagra popolare, che impone la passeggiata in centro, il via vai fra le bancarelle del mercato e l'acquisto quasi obbligatorio di dolci e giocattoli. Da segnalare che tutte le scuole di Albino sono chiuse.

Grande novità, poi, sabato 11 ottobre. Alle 15, infatti, è prevista una sfilata storica, con oltre 200 figuranti in costumi d’epoca del periodo cinquecentesco: in corteo i gruppi di Bianzano, Mapello, Urgnano e Desenzano-Comenduno. Questi ultimi sono espressione della realtà oratoniana de Gli Amici del Teatro, già noti al grande pubblico per le loro commedie e rappresentazioni teatrali. La sfilata sarà allietata anche dagli sbandieratori di Zeveto di Chiari (BS).

Domenica 12 ottobre, poi, eccoci al momento più importante quest’anno della festa: il 150° anniversario dell’Incoronazione della Madonna: le S.Messe sono alle 6, 7, 8, 9; alle 10.30, Santa Messa presieduta dal vescovo di Bergamo, mons. Roberto Amadei. E sarà lui a presenziare alla solenne processione del pomeriggio, alle 15, che capita una volta ogni vent’anni, quando in questa occasione viene portato fuori dal santuario il simulacro della Madonna, che riproduce anche due Angeli e la giovane Venturina, alla quale la Madonna è apparsa 568 anni fa. Già, in questi giorni, sono in allestimento le squadre di sei portatori, che si alterneranno nel portare il simulacro della Madonna. Inoltre, per rendere ancora più partecipata la processione, che sarà più lunga del solito, anche in termini di passaggio per le vie, verranno sistemati per la frazioni alcuni altoparlanti.

G.B.

Il vescovo Amadei, il vescovo ausiliario Belotti, l’arcivescovo Bonicelli: tre presenze importanti, per una festa altrettanto importante, un vero evento per la comunità di Desenzano, da sempre cara e devota alla Madonna della Gamba. Ne sono una dimostrazione evidente e tangibile i tanti ex-voto che riempiono la cripta del santuario mariano: un vero campionario di grazie ricevute, manifestate alla Madonna con quadri, immaginette, lettere autografate, donazioni, oggetti di ogni tipo.

Del resto, la devozione degli albinesi e, in genere, degli abitanti della Media Val Seriana, alla Madonna della Gamba è molto forte. Un legame di fede, di pietà e di devozione popolare che ha superato indenne, spesso rafforzandosi col tempo, il passaggio dei secoli. Una festa che ancora oggi si esalta, non solo nella sagra ottobrina, ma anche nei piccoli gesti quotidiani, nelle preghiere, nei silenzi di meditazione che vengono rivolti alla Madonna, perché il miracolo si rinnovi e le preoccupazioni trovino sempre una soluzione.

L’Apparizione della Beata Vergine del Miracolo (la cosiddetta Madonna della Gamba) risale al 9 ottobre 1440. Ricorda un miracoloso evento: una ragazza, Venturina appunto, guarì miracolosamente dalle ferite riportate ad una gamba dopo aver pregato la Madonna. Una prima cappelletta fu eretta nel 1448, ma la chiesa assunse le attuali dimensioni soltanto dopo la ristrutturazione avvenuta nel XVIII secolo. Nel 1740 venne inaugurata sopra l'antica cappella una nuova chiesa più ampia, progettata da Giovan Battista Caniana, a navata unica. Nel 1797 vi fu aggiunto un campanile in stile rococò. Nell'abside, sono custoditi tre dipinti: l'"Annunciazione dell'Angelo a Maria" e la "Fuga in Egitto", di Francesco Capella, e l'"Apparizione della Madonna" di Carlo Ceresa; nella chiesa si trova inoltre il gruppo scultoreo dell'"Apparizione" di Andrea Fantoni.

G.B.

 

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